GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] a S. Giovanni a Carbonara, divise fra il Museo di S. Martino, quello di Capodimonte e le collezioni D'Urso e Talamo), che divengono veicoli di diffusione della luce (S. Maria Donnaregina: Museo di S. Martino); la pennellata tende a sfaldarsi in brevi ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] (ponto-limbici) del cervello sembra sostituirsi al normale flusso di stimolazioni esogene dello stato di veglia. Le vie seguite (talamo-corticali) sono le medesime, per cui una volta che nella catena ‘stimolo-risposta’ l’input sensoriale interno si è ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] degli arti, la percezione delle fini variazioni di temperatura. Organo centrale della s. protopatica è ritenuto il talamo ottico, mentre sede della s. epicritica è la corteccia parietale. Gli organi periferici della s. generale sono rappresentati ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] senza carattere in uno specchio etrusco (Gerhard, tav. 290). Una tarda bulla etrusca dovrebbe anche figurare il vecchio T. nel suo talamo ben protetto, vegliato da Eos (Roscher, v, 1029).
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-1924, c. 1021 ss., s. v ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] , 1967, p. 282): ciò ne consentì l’ammissione, insieme ai lavori di Gaetano Moretti, Gaetano Koch ed Eduardo Talamo, al successivo grado del concorso.
In quegli stessi anni frequentò lo studio di Ettore Bernich, dove conobbe Luigi Morosini ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] in tal senso, che lo vede intento, nel teatro Comunale di Reggio, a dipingere le scene per il dramma Il talamo preservato della fedeltà d'Eudossa. Ma l'episodio di maggior prestigio andrà individuato nella decorazione, compiuta insieme con Iacopino ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] si tratta del pezzo di legno che secondo la leggenda sarebbe caduto dal cielo insieme con il fulmine scagliato nel talamo di Semele: (Polydoros avrebbe ornato questo pezzo di legno con metallo, che sarebbe stato venerato come Dioniso Kadmèios).
Alle ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] con Tobiuzzo che coi suffumigi suggeriti dall'arcangelo Raffaele scaccia il demonio e implora la benedizione celeste sul talamo nuziale;un altro con Due amorini volanti);casa Palazzoli poi Bentivoglio (soffitti di tre stanze con medaglioni mitologici ...
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Vedi TIDEO dell'anno: 1966 - 1973
TIDEO (Τυδεύς)
E. Paribeni
Eroe figlio di Oineo e fratello per altra madre di Meleagro. Nell'Iliade non appare altro che di riflesso in relazione al suo famoso figlio [...] come giovani cacciatori. Una grande anfora tarantina del museo di Napoli raffigura invece sotto il tabernacolo centrale il talamo con Meleagro morente sorretto da un altro giovane eroe che l'iscrizione designa come Tideo. La figurazione verrebbe ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] di Alessandro conquistatore della Persia (1820; Orloff, 1823; Giordani, 1855), il sipario dell'ex teatro Contavalli con la raffigurazione del Talamo di Giove e di Giunone; ilsipario per l'ex teatro del Corso con il Trionfo di Sofocle (1859).
Tra i ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...