– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa [...] : si vedano Martin Ryšavý (n. 1967) con il suo Cesty na Sibiř (2008, Viaggi in Siberia) o Stanice Tajga (2008, Stazione taiga) di Petra Hůlová (n. 1979), uno dei nomi femminili più rilevanti (si veda anche il suo Umělohmotný třípokoj, 2006; trad. it ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] inseguono le modificazioni ambientali. Mano a mano che il fronte ghiacciato si estendeva verso sud, i come la tundra, la taiga, le foreste temperate e la prateria si spostarono tutti più a meridione, verso l'equatore, e le specie che li componevano ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, i, p. 495; III, i, p. 299; IV, i, p. 352; V, i, p. 477)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Il C. ha vissuto un cinquantennio di notevole sviluppo economico [...] equatoriali. Inoltre, più a sud, l'estensione della foresta subartica e temperata fredda canadese, che è, insieme con la taiga siberiana, la più estesa del mondo, va preservata al di là degli interessi economici del momento, perché si tratta di ...
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TRASPORTO, Mezzi di
Georges Montandon
Etnografia. - Avviene assai raramente che le materie prime si trovino sul luogo stesso dove devono essere usate e consumate. Il più delle volte occorrono dei mezzi [...] ad essere escluso dalla maggior parte delle tre principali regioni forestali della terra: la foresta equatoriale africana, la "taiga" siberiana e la foresta brasiliana.
Nel trasporto con veicolo, eseguito dall'uomo solo su terreno normale, va fatta ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] ' le modificazioni ambientali. Mano a mano che il fronte ghiacciato si estendeva verso sud, i biomi come la tundra, la taiga, le foreste temperate e quelle più meridionali e la prateria, si spostarono tutti più a sud, verso l'equatore. Le specie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] estende su gran parte della penisola scandinava e della pianura russa (dove la foresta di aghifoglie assume il nome di taiga), nella fascia a settentrione di quella delle latifoglie, con netta prevalenza su queste ultime a nord di una latitudine che ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] tarandus) e caribù (Rangifer tarandus caribou) si spostano a grandi branchi dalla tundra, dove vivono nel periodo estivo, alla taiga, dove hanno i loro quartieri d’inverno. Gli alci (Alces alces) lasciano all’inizio della cattiva stagione le foreste ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] regione neotropicale.
La zonazione vegetazionale in senso N-S è simile a quella eurasiatica. La tundra lascia il posto alla taiga, e poi alla foresta temperata nel versante del Pacifico; più a est, dove le precipitazioni sono più scarse, si alternano ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] e dell'Epipaleolitico, di origine animale, anche le aree europee meno favorite nell'Ultimo Pleniglaciale, come la taiga o la tundra-steppa, sembrano aver offerto possibilità di approvvigionamento di materiale vegetale ad uso alimentare stando ai ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] come foresta-parco a Picea (peccio) e più a sud come foresta boreale aperta, sempre a peccio, una sorta di taiga arida che si spinge fin quasi alla Florida settentrionale. La regione pianeggiante centrale degli Stati Uniti, dove ora sono le praterie ...
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taiga
tàiga (o taigà) s. f. [voce russa, di origine altaica]. – Formazione forestale boreale con prevalenza di conifere (abeti, larici e pini), caratteristica delle zone settentrionali dell’Eurasia, limitata, a nord, dalla tundra artica, mentre...
subartico
subàrtico agg. [comp. di sub- e artico] (pl. m. -ci). – In geografia ed ecologia, che riguarda la fascia meridionale delle regioni artiche: vegetazione s., caratterizzata da estese foreste (taiga, ecc.) costituenti la fascia boreale...