Faraone della 25a dinastia ("etiopica"), figlio di Piankhi e successore di Shabataka, di cui fu l'uomo di fiducia e il generale. Sotto il suo comando fu posto l'esercito che andò in Asia ad aiutare Ezechia minacciato da Sennacherib. Nel 690 a. C. T. successe a Shabataka, dopo averlo forse assassinato. Nel 671 l'Egitto fu attaccato e in parte occupato dagli Assiri di Asarhaddon; quando le truppe nemiche ...
Leggi Tutto
Tantamani
Re di Kush e ultimo faraone della XXV dinastia egiziana (664-656 a.C.). T. era salito al trono dopo la morte del cugino Taharqa, sconfitto dagli assiri. Immediatamente invase l’Egitto e punì [...] quei principi del Delta che erano stati infedeli, appoggiando l’Assiria. Gli assiri reagirono inviando una spedizione che, occupato il Delta, giunse fino a Tebe, che fu saccheggiata. T. si rifugiò a Napata ...
Leggi Tutto
Faraone della XXV dinastia, che regnò dal 701 al 690 a. C. Figlio e successore di Shabaka, ebbe un governo di scarso rilievo, nel quale si distinse il giovane Taharqa, che in un primo tempo assunse il [...] comando dell'esercito e in seguito subentrò a S. nel regno dopo averlo, pare, assassinato ...
Leggi Tutto
Esarhaddon
Re assiro (regnante tra il 680 e il 669 a.C.). Erede designato di Sennacherib, per influenza della madre Naqi’a, salì al trono domando la rivolta dei fratelli. Personalità nevrotica, visse [...] Bazu, sulla costa araba del Golfo Persico all’altezza di Bahrein, e dall’altro lato in Egitto (contro il faraone nubiano Taharqa), dapprima conquistato fino a Menfi e poi riperso. Iniziata una seconda spedizione in Egitto, E. morì durante il viaggio ...
Leggi Tutto