SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] le cui prime emissioni datano dalla seconda metà del sec. VI e sono tagliate secondo il sistema attico, con un tetradramma di gr. 17,49, un ; basti infatti ricordare il Capuana, il Martoglio, il Cesareo, il Pirandello, il Di Giovanni.
Bibl.: L. ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] tendenze locali, per accetti consigli dello stesso poeta cesareo (Jommelli diceva, con frase cacciniana, avere imparato il suo individualismo si libera dalle impersonali matrici metastasiane (taglio dei varî pezzi e loro successione preordinata [p. ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] è stato aperto al traffico il tronco autostradale Fiano-San Cesareo (46 km), bretella di collegamento tra il tratto terminale della Attrezzato, vero suo cardine strutturale − a problemi di taglio più particolare, per i quali il PRG demandava agli ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] montuosa a sud dell'Ebro. La ritirata fu molestata da C., che tagliò la via all'avversario e, quando le truppe di Afranio cercarono di . Il Bellum Civile narrava in tre libri il volo dell'aquila cesarea dal 49 al 48, dal Rubicone a Brindisi, e poi in ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] due obelischi che ne decoravano uno degli ingressi. Il Cesareo era un tempio cominciato a costruire da Cleopatra in onore collaudati nel 1880. Contrariamente alle previsioni dei pessimisti, il taglio dell'istmo di Suez (1869) non ha affatto ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] 1482 al 1484. Federico, alleato del duca di Ferrara, tagliò l'argine del Mincio per impedire i rifornimenti ai Veneziani; decisamente imperiale e Federico appare sempre più come agente cesareo in Italia. Però le sue speranze di accrescimento ...
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La tendenza delle marine di tutte le nazioni a costruire navi di dimensioni sempre maggiori, specialmente per i transatlantici da passeggeri, e le imponenti e rapide ricostruzioni del dopoguerra (v. nave, [...] 1947.
L'ubicazione dell'opera fu stabilita fra il molo Cesareo Console ed il molo Curvilineo; fu prevista a doppia entrata per manovra. Sono previste altresì quattro scale in pietra da taglio e 12 scalette alla marinara che permettono il passaggio da ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] molte biografie apparse su questo pontefice, spesso di taglio divulgativo, non hanno arrecato nuove acquisizioni, né 1931; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938; G.A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938; A. Ademollo, ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] anni Ottanta del Novecento venne operato un sostanziale taglio del numero delle diocesi presenti in Italia. Questo religious authority, «Social forces», 1994, 72, pp. 749-74.
V. Cesareo, R. Cipriani, F. Garelli et al., La religiosità in Italia, Milano ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] proverbiali: al v. 10 "avanti li cavelli m'aritonno [piuttosto mi taglio i capelli, mi faccio suora]", ai vv. 31-32 "Molte sono d'Italia", 1922, nr. 3, pp. 261-273; G.A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...