distocia
Parto difficile che richiede l’intervento ostetrico (manuale o strumentale), chirurgico (parto cesareo) o che, pur compiendosi con le forze naturali, mette in pericolo la vita della madre o [...] fetali (per es., placenta previa). La d. richiede talvolta l’uso di strumenti o interventi particolari: oltre al tagliocesareo, che è quello più comune per la sicurezza, la velocità e la praticità ostetrica, si applicano dispositivi a ventosa ...
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podalica, presentazione
Modalità di presentazione del feto nella quale quest’ultimo, al momento del parto, presenta la parte inferiore del corpo (podice) orientata verso il collo dell’utero, cioè verso [...] di particolari manovre, compresa quella del rivolgimento. Come per tutti i parti distocici, la presentazione p. è indicazione per tagliocesareo se il feto non è molto piccolo e se parti fetali non si presentano già all’esterno (ma anche in questo ...
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postmaturità
Condizione di un feto e di un nato da gravidanza protratta oltre la 42a settimana. La p. è associata a: riduzione di volume dell’utero per diminuita quantità di liquido amniotico, che è [...] fetale, si deve indurre il parto. Se il collo dell’utero rimane chiuso, si deve procedere a tagliocesareo. Le condizioni di un neonato postmaturo possono essere normali, oppure presentare alcune caratteristiche (da sole o associate): cianosi ...
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estrazione
Operazione chirurgica mediante la quale si estrae un organo, parte di esso, o un corpo estraneo. E. dentaria: l’avulsione di un dente a seguito di carie o parodontopatie, quando siano risultati [...] nella dilatazione artificiale delle vie naturali (parto forzato, parto accelerato, tagliocesareo vaginale, pubiotomia), oppure nell’apertura di vie artificiali (tagliocesareo); e. degli annessi fetali, lo svuotamento dell’utero e il secondamento ...
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metrorressi
Rottura delle pareti uterine. Può essere di natura traumatica (traumi diretti o manovre violente e maldestre a scopo abortivo) o rappresentare la temuta conseguenza del parto in presentazione [...] di spalla, quando l’intervento ostetrico (rivolgimento, tagliocesareo, ecc.) sia attuato tardivamente. La cura è chirurgica. ...
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isterotomia
Incisione chirurgica dell’utero. Si effettua per accedere alla cavità uterina: è un tempo tecnico del tagliocesareo in gravidanza. ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] quando la gravidanza è complicata da tossiemia, parto cesareo o rimozione manuale della placenta, tutte condizioni che con sindrome di Down hanno diverse anomalie tra cui taglio obliquo degli occhi, cute sovrabbondante sulla nuca, macroglossia, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel versante orientale dell'Italia settentrionale, tra l'Adige, o meglio il Tagliamento, le Alpi, il Po e l'Adriatico; l) i Galli, incuneati andò in Inghilterra e a Vienna, ove insegnò diritto cesareo e belle lettere, e poi in Ungheria, precettore di ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] . La moneta divisionaria d'argento fu sostituita con biglietti di piccolo taglio, sostituiti poi da monete di nichelio di uguale valore.
Il peso esposizioni del Nexus, fra altri, Ferdinando Fader, Cesáreo Bernaldo de Quiros, Carlo P. Ripamonte e ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dalla città e lasciò massacrare, dinanzi alla chiesa del Cesareo, Ipazia. Il successore Dioscoro favorì in larga misura il la fortezza di Babylon sul Nilo (a sud del Cairo odierno), tagliando così le comunicazioni tra l'Alto e il Basso Egitto (18 èg ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...