La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ’ottocento, Bologna 2006, pp. 226 segg.
39 N.M. Filippini, La nascita straordinaria. Tra madre e figlio la rivoluzione del tagliocesareo (sec. XVIII-XIX), Milano 1995; J. Gélis, L’arbre et le fruit. La naissance dans l’Occident moderne, XVIe-XIXe ...
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I bilanci pubblici dei Paesi del G7
Giuseppe Smargiassi
Sebbene sul piano culturale, politico e teorico si sia assistito nei decenni più recenti a una crescente avversione nei confronti della cosiddetta [...] dalla complessità del trattamento sanitario. Per es., sempre con riferimento alla maternità, la percentuale di parti con tagliocesareo, che richiedono una maggiore e più prolungata assistenza, è in Italia del 37% (uno dei Paesi industrializzati ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] complicanze per via vaginale e a termine, o con complicanze e/o per il tramite di un intervento ostetrico (ventosa o tagliocesareo) e/o pretermine e/o postermine. Per le notizie sullo stato del neonato alla nascita sono di interesse: l'indice di ...
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Estetica e medicina
Ivan Cavicchi
Più di un secolo fa nasceva e si sviluppava l’attuale medicina scientifica, in un contesto culturale dominato dalla razionalità positiva con, sullo sfondo, una rivoluzione [...] , il perfezionamento della trasfusione, l’introduzione dell’operazione del labbro leporino congenito, il perfezionamento del tagliocesareo.
Ovunque nei vocabolari, nelle enciclopedie, nelle storie, si preferisce l’espressione chirurgia plastica a ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] può ridurne il numero, la durata e la gravità. Nella donna gravida è necessario espletare il parto con tagliocesareo per diminuire la probabilità di infezione nel neonato. Sono attualmente in corso ricerche per la preparazione di vaccini efficaci ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] che in certi manoscritti siano rappresentate alcune parti addominali, per esempio, non può far ritenere che il tagliocesareo si eseguisse usualmente. Nella letteratura chirurgica manca qualsiasi accenno all'attuazione di una simile procedura, che ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] che escludono l'uso del forcipe e tolgono ogni speranza per la vita della madre e del feto; trattò del tagliocesareo, della sinfisiotomia, della embriotomia, degli inconvenienti dei vecchi strumenti usati per tale operazione e dei vantaggi dei nuovi ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] occupò di chirurgia ostetrica e ginecologica, eseguendo interventi sull'utero per curame il prolasso, praticando il tagliocesareo e compiendo importanti osservazioni: cosi, oltre a descrivere alcuni casi di avvolgimento del cordone ombelicale e di ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] all'epoca nella quale egli la concepì.
Nel 1873 (anno in cui il C. si laureava) la mortalità materna da tagliocesareo era talmente elevata che si ricorreva alla via laparotomica soltanto nelle viziature pelviche più gravi, quando non sarebbe stato ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] fine di potere amministrare il battesimo al feto; a Palma nel 1736aveva ottenuto i primi risultati positivi, facendo praticare il tagliocesareo su donna morta e riuscendo a fare estrarre il feto ancor vivo ed a battezzarlo; sempre a Palma, come egli ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...