Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] molte biografie apparse su questo pontefice, spesso di taglio divulgativo, non hanno arrecato nuove acquisizioni, né 1931; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938; G.A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938; A. Ademollo, ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] proverbiali: al v. 10 "avanti li cavelli m'aritonno [piuttosto mi taglio i capelli, mi faccio suora]", ai vv. 31-32 "Molte sono d'Italia", 1922, nr. 3, pp. 261-273; G.A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] parte dell'avogador di Comun Niccolò Barbarigo e il successivo "taglio" della Quarantia criminal. Né migliore sorte arride al suo . 1591, ove il D. trasmette una raccomandazione del ministro cesareo Giacomo Curzio a favore di T. Brahe - "il primo ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] a calcolare anche i doni); ma L. ottenne il riconoscimento cesareo del Ducato, già richiesto a suo tempo dal padre Francesco, di magnanima benevolenza, secondo consuetudine: la concessione del taglio dei boschi nelle terre riservate alle sue cacce; ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] ), è progettata "nel nostro", laddove la Repubblica, col "taglio del Po", ha operato "anco... gran parte in quello cerca di sottrarsi alle opposte pressioni del C. e dell'ambasciatore cesareo. Con la "sospensione" tergiversa per non "dar disgusto a ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] anche altrui), il D. auspica che i "colpi dell'armi cesaree riescano fortunati", che "Dio faccia prevalere la causa più giusta dei conti gioverebbe - a por fine a tante diatribe per il taglio degli alberi, per l'uso delle acque, per il pascolo del ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] sentenza del Consiglio dei dieci che lo dichiara, pena il taglio della testa, bandito e ne destina i beni alla "confiscatione Eleonora, è nipote di Giovanbattista Colloredo, rappresentante cesareo a Venezia. Non appena diffusasi la notizia dell ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) dall’utero tagliato della madre»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...