TAGLIACOZZO, Roberto
Nicoletta Bonanome
– Nacque a Roma il 23 marzo 1928 da Mario e da Virginia Camiz, primo di tre figli.
La sua vita fu segnata fin dall’infanzia dai Provvedimenti per la difesa della [...] e dalla sorella.
Il vivere nell’incertezza e nella paura ebbe un impatto considerevole sulla vita e sul pensiero di Tagliacozzo. Gli anni segnati dalla storia alimentarono in lui una capacità di osservazione del mondo e di ascolto verso quegli stati ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] movimento dell'Osservanza. Non si hanno notizie sicure su G. - già ricordato nel 1444 dalla Chronica di Alessandro De Ritiis come eccellente predicatore - fino al 1454, quando Bernardino da Fossa (Giovanni ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] assistente dei prof., L. Bardelli. Aveva intanto seguito i corsi del Collegio rabbinico, laureandosi nel 1938. A seguito delle leggi razziali, per il ritiro del passaporto, dovette rinunciare a una borsa ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] 1460 (1467) dove il padre dirigeva una famosa scuola rabbinica. Il nome Castellazzo, che il C. tramandò poi ai discendenti, deriva da un piccolo centro del Piemonte dove la famiglia si era stabilita in ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] trovandosi nell'impossibilità di provvedere da solo all'educazione del C., decise di trasferirsi a Livorno, dove era allora una fiorente comunità ebraica con insigni maestri e scuole famose in tutt'Italia.
Finiti ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] della locale università. Animato da fervido patriottismo, all'inizio del 1915 prese parte alle numerose manifestazioni studentesche che invocavano l'intervento contro l'Austria finché fu arrestato per ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] attivamente ai moti del 1869 contro la tassa del macinato subendo sei mesi di carcere. Di formazione cattolica, Alcide, che aderì per breve tempo al partito popolare, sposò nel 1919 Genoveffa Cecconi, ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] prima in Romagna ma poi, a causa delle discriminazioni antiebraiche poste in atto dalle autorità pontificie, era emigrato a Trieste, allora sotto il dominio austriaco. In questa città gli ebrei erano stati ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] (1528-1571), II, Paris 1880, pp. 330-38; V. Bindi, Artisti abruzzesi, Napoli 1883, pp. 163 ss.; A. Venturi, A. di Tagliacozzo, discepolo di B. Cellini, fugge di Francia, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 378;L. Gmelin, L'oreficeria medioevale ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] "absque ulla Magistri opera" asserisce lo stesso A. (Ptolemaeus parvus in Genethliacis iunctus Arabibus, Patavii 1652, pp. 3 non num.). Nei primi anni del secolo XVII si era già trasferito a Roma, dove ...
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nazi-hacker
s. f. e m. Chi si intromette in modo violento in una videoconferenza su piattaforma digitale aggredendo i partecipanti con slogan nazisti; usato anche come agg. inv. posposto. ♦ Lia [Tagliacozzo, scrittrice], cos'ha pensato durante...