(lat. Tages) Fanciullo d’origine divina (in alcune fonti detto figlio del Genio e nipote di Giove) che, secondo una tarda tradizione latina, balzato su dal solco tracciato da un contadino nell’agro di Tarquinia, insegnò agli Etruschi l’arte divinatoria; scomparve (o morì) nello stesso giorno. I suoi insegnamenti, raccolti da Tarconte, costituirono il nucleo dei libri etruschi sulla divinazione (libri ...
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Parte fondamentale dell’antica dottrina divinatoria etrusca rivelata, secondo la tradizione, da Tagete, i cui precetti raccolti da Tarconte in libri sacri erano conservati dai lucumoni. Tali libri recavano [...] istruzioni per l’esame di tre particolari fenomeni: exta (viscere delle vittime), monstra (prodigi di vario genere), fulgura (folgori).
Aruspice era il sacerdote cui era affidato il rito; suo compito precipuo ...
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tagete
tagète s. f. [lat. scient. Tagetes, dalla variante di lettura tagetes del lat. tardo tragauthes, nome di una pianta]. – Genere di piante composite della famiglia tubuliflore, con una trentina di specie, diffuse dall’Arizona all’Argentina:...