TAGETE (Tages)
G. Camporeale
Dèmone etrusco. La tradizione concorde ne fa un fanciullo dall'aspetto senile per la sua scienza, spuntato all'improvviso dalla terra nell'agro di Tarquinia, dinanzi ad un [...] Ad Aen., viii, 398). Gli altri libri di cui si ha notizia, pertinenti all'etrusca disciplina, non sono ascritti espressamente a Tagete.
Il fatto in sé è un luogo comune che è alla base di molte religioni antiche e anche moderne.
Purtroppo la mancata ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] fondazione di questa città, Silio Italico (viii, 472 s.) parla soltanto di superbi / Tarchonis domus.
L'introduzione di T. nella saga di Tagete è attestata tardi (VI sec. d. C.). Ma già in Strabone (v, ii, 219) egli è definito con le qualità che le ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] i, 72; ii, 42; ii, 49). La scienza degli haruspices, o "esaminatori delle viscere" vien fatta risalire nella tradizione etrusca a Tagete che li avrebbe scritti nella patria lingua e che poi i Romani tradussero nella propria (Fest., 492 L). La materia ...
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tagete
tagète s. f. [lat. scient. Tagetes, dalla variante di lettura tagetes del lat. tardo tragauthes, nome di una pianta]. – Genere di piante composite della famiglia tubuliflore, con una trentina di specie, diffuse dall’Arizona all’Argentina:...