CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] libero uno. Non sappiamo quando tale evenienza si sia verificata, ma nel 1334 il C., che ricevette il giuramento di fedeltà di Taddeo Pepoli di Bologna, familiare del re, già appare come legum doctor e cappellano. Nel 1337, per i servigi che il padre ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] , quando lo poté scoprire dopo che il G. ebbe ottenuto l'assenso dei due nipoti e di Innocenzo X. Alla morte di Taddeo Barberini, avvenuta a Parigi il 14 nov. 1647, i cardinali Antonio e Francesco Barberini nominarono il G. tutore dei suoi figli.
Nel ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] cananeo, Giuda Iscariota; in Marco e Luca Matteo è detto Levi di Alfeo, in Luca e negli Atti manca il nome di Taddeo e si ha, invece, Giuda di Giacomo; Giovanni non dà un elenco, ma menziona Nataniele, con il «discepolo prediletto» Giovanni, Pietro ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] 1853 con la nobildonna Teresa Cavazzoni Pederzini (da cui ebbe due figli: Elisabetta, andata poi in sposa al marchese Taddeo Cattani, e Pier Giovanni). Intanto per volere del padre era entrato nel seminario modenese ed era poi passato all'Università ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] de Procopio.
Il Cappelletti (XXI, p. 308) inserisce nella serie dei vescovi di Castro, succeduti a B. ed anteriori al 1429, Taddeo Salviani nel 1415e Rainiondo, Morisi nel 1426(quest'ultimo vescovo di Castro in Francia, secondo il Dict. d'Hist. et de ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] , il vicentino Niccolò Volpe, maestro di rhetorica et poesis nello Studio dal 1440, e gli allievi di quest'ultimo Agostino Scanella e Taddeo Garganelli.
Tra il 1446 e il 1447 il L. si recò a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Guarini e apprese ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] ", alla testa dell'Ordine dei serviti poiché il generale, Pietro Niccolò Ceccarelli, era gravemente ammalato. A fra' Taddeo Garganelli, suo predecessore nell'importante incarico, era stata affidata poco tempo prima dallo stesso pontefice la direzione ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] di Pisa, al vallombrosano Giovanni delle Celle, a Pietro di S. Casciano, all'agostiniano Guglielmo Fleete, al domenicano Taddeo da Orvieto, al francescano Leonardo da Montepulciano e a fra, Luca degli Umiliati, incaricandoli dell'azione di riforma ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] dalla scomunica e si apprestò ad inviare ad Anagni una ambasceria composta da B., da Pier delle Vigne e da Taddeo di Sessa; questa volta, però, la censura ecclesiastica colpì anche i messi designati dall'imperatore, che tuttavia, poco dopo, per ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] . In questa veste sovrintese alla realizzazione di diverse opere nella chiesa dell'abbazia, alcune delle quali commissionate a Taddeo Gaddi (1341), nonché al rifacimento delle pitture del tetto (1357).
In un consilium dato a Firenze nel febbraio ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...