GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] . Negli anni successivi cedette alcuni dei suoi benefici ecclesiastici al fratello Giovanni, anch'egli sacerdote, ai nipoti Lorenzo Lenzi e Taddeo Gaddi, e ad altri familiari e amici. Almeno dal 1509 il G. era entrato a far parte del collegio degli ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] dei committenti e dei primi collezionisti di Giorgione, in Antichità viva, XVII (1978), 4-5, pp. 58-61 (per il padre Taddeo); Nouvelle Biogr, gén., XI, col. 649; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor-eccles., XCIII, p. 133; P. B. Gams, Series episcoporum ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] fratelli minori, ricongiungendosi così all'amico L. e agli altri giovani fiorentini che in Padova attendevano agli studi, tra cui Taddeo Gaddi, cugino e convivente del L., Alberto Del Bene, Ugolino Martelli e Puccio Ugolini. Il L. fu membro attivo ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] e Antonio. Ebbe anche una sorella maggiore, Margherita, e due minori, Bianca e Diamante (Sommari, 143, p. 49). Come il primogenito Taddeo, che dal 1425 ebbe la cura d’anime della chiesa bolognese di S. Maria della Mascarella, Filippo fu avviato dal ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] laddove P῾awstos Buzand (III 14) afferma esserci la madre di tutte le chiese dell’Armenia, cioè la sede apostolica di Taddeo.
Sappiamo che nel viaggio di ritorno Gregorio porta con sé le reliquie di Giovanni Battista (prese a Cesarea) e quelle del ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] , e nel 1546 la dignità di arciprete del capitolo della chiesa cattedrale fiorentina, per rinunzia a suo favore del cugino Taddeo Gaddi. Alcuni anni più tardi entrò al servizio della famiglia ducale come precettore-segretario di Giovanni de' Medici ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] la cittadinanza.
Il G. ebbe almeno una sorella, Margherita, nel 1505 promessa in sposa a Giovanni Maria Agolanti, e un fratello, Taddeo, notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel 1506 il G. fu nominato podestà di Finale (oggi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dello zio papa, che fino all'ultimo aveva cercato di privilegiare in tutti i modi ed anche nei minimi dettagli gli interessi di Taddeo; tanto che, con un "motu proprio" del 16 agosto 1641, assegnò in perpetuo al nipote le teste di tutti i pesci sopra ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] arabi come Abū l-Qāsim az-Zahrāwī e ar-Rāzī. In questo e in altri testi, in cui segue le indicazioni di Taddeo Alderotti, rileva parecchie inesattezze di Avicenna e parla con ammirazione dei medici greci. Talvolta gli è stato attribuito De coena et ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di Treviso, fu quindi arciprete della cattedrale di Padova dall'ottobre 1476 al febbraio 1480, quando rinunciò in favore di Taddeo Querini, ricevendo in cambio la chiesa di S. Fidenzio di Polverara.
Suo primo rilevante incarico fu la legazione di ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...