LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] di Beauvais, ecc. La prima metà del l. II è una traduzione del CompendiumAlexandrinum dell'EticaNicomachea, già voltato in fiorentino da Taddeo Alderotti (il L. si vanta di aver tradotto "de latin en romanç", e ciò può voler dire che egli ha tenuto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] cita una visione e un dialogo con Costantino volto a dimostrare la superiorità della vita monastica), al 29 Ḥamlē (traslazione di Taddeo apostolo dalla Siria a Costantinopoli), al 12 Naḥasē (inizio del regno di Costantino sulla città di Romē), al 24 ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] a.C. al 7 d.C. e di nuovo dal 13 al 50 d.C:), pagano e lebbroso, guarito e convertito dall’apostolo Taddeo/Addai poco dopo la morte di Gesù, sicuramente anteriore a quella riguardante Silvestro perché già conosciuta da Eusebio di Cesarea; e quella di ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...