Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] però pare anche terminologica: se è attribuibile a Terrisio la succitata contentio de nobilitate posta a Pier della Vigna e a Taddeo da Sessa, ebbene lì si dice che il tema "iocoso" era stato dibattuto "in scolis nostris".
Poco può dirsi infine di ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] di una sua conunedia in tre atti, Il signor Prosdocimo, lo tradusse in linguaggio goldoniano: sotto il falso nome di Pier Taddeo Barti, lo fece esaminare da un bibliotecario della Marciana di Venezìa il quale non escluse che il manoscritto fosse di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] trasparire con una certa evidenza memorie e nostalgie del passato repubblicano che non la potevano rendere gradita al nuovo regime: Taddeo si arma della spada usata dal padre all'assedio del 1530, ricorda le cariche politiche della Repubblica, la sua ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] detronizzato ma ricchissimo, che prende una cotta per Belisa. Tra la coppia Teodoro-Lisetta si inserisce la presenza comica di Taddeo, al quale Gafforio (ministro del re spodestato) ha fatto baluginare con sogni di gloria la possibilità di una nomina ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] Evangelista, dove un'iscrizione lo commemora.
Del sodalizio culturale del G. con altri due umanisti parmensi, Giorgio Anselmi e Taddeo Ugoleto, rimane, oltre a componimenti d'occasione, l'edizione di Plauto del 1510: M. Actii Plauti Asinii Comoediae ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] furono erette le scuole di filosofia e di legge.
Nel 1584 ebbe inizio l'attività storiografica: su richiesta dell'agostiniano Taddeo Guidelli da Gioiello il G. fu incaricato di scrivere le memorie storiche di Città di Castello, che avrebbero dovuto ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] particolarissima situazione di Venezia) e di nuovo a Roma con Daniele da Volterra, Salviati, Vasari, P. Tibaldi (cui fecero seguito Taddeo e Federico Zuccari, il Cavalier d’Arpino); e così per il cosiddetto m. al di là delle Alpi, a Fontainebleau con ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] le opere che allora si ritenevano classiche di autori greci, latini, arabi nonché altre più recenti come i consilia di Taddeo o trattati sui veleni, sui bagni, su medicamenti vari, ecc. Tale elenco èindice sicuro non solo della cultura medica del ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] esser 'riconosciuto' per tale dalla marchesa" (Luzio - Renier). A conferma di queste precisazioni il Bertoni riportava una lettera che Taddeo Bendedei scrisse ad Alfonso d'Este il 12 settembre del 1522: "Penso che V. S. Ill.ma sappia come è mancato ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] "in commendatione sua" e il duca fece perorare la causa di "Cassandra philosopha" dal suo oratore a Venezia Taddeo da Vimercate. La sovvenzione concessa dal governo della Repubblica dovette essere tuttavia poca cosa, dato che il successivo carteggio ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...