CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] fu al Queens Theatre di Edimburgo, con la compagnia Veneziana diretta da Eugenio Merelli in Italiana in Algeri (Taddeo), Barbiere di Siviglia (Bartolo), Don Pasquale, Elisir d'amore (Dulcamara) e Ilmatrimonio segreto (Geronimo). Nel giugno del 1860 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., VII, 2321 [7251]: A. Zeno, Memorie di scrittori veneziani, ad vocem), Pietro Lippomano, Taddeo d'Este e col fiorentino Palla Strozzi.
Appartengono all'aprile 1452 ed all'agosto 1454 i primi incarichi sicuri ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] ) e per la zona limitrofa: firmata e datata 1486 è infatti la Madonna col Bambino e i ss. Simone e Taddeo, iniziata nel 1483 (documenti citati da Romagnoli); nella stessa chiesa è la tavola con il Battesimo di Cristo, considerata dalla critica ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] , dipinti su entrambi i lati, rimandano direttamente alle opere di pittori senesi anteriori di qualche generazione, come Taddeo di Bartolo e Bicci di Lorenzo (Brandi, 1949). L'opera ostenta un gusto gotico-cortese essenzialmente antirinascimentale ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] l'autorità del rettore. Nel 1272 Todi rimovò la sua richiesta di esenzione e durante il rettorato del conte Taddeo da Montefeltro (1273-1275) rappresentanti del Comune, insieme col C., raggiunsero un accordo col rettore in merito alla questione ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] effetti del terremoto erano ancora evidenti.
Il G. passava alla diocesi di Fano il 14 dic. 1696, in sostituzione del cardinale Taddeo Aloisio Dal Verme, trasferito alla diocesi di Imola. Il 12 maggio 1697 il G. emanò l'Editto, et instruttione per l ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] , rovinò nel 1588.
Attivo e stimato incisore, lasciò circa iSo rami incisi da vari pittori del '500 (Michelangelo, Taddeo Zuccari, Polidoro da Caravaggio, ecc.), le incisioni dai dipinti della Farnesina (1579-1582), i disegni dei monumenti di Roma ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antoniolo, Toniolo)
Appartenente ad una antica famiglia patrizia bolognese, di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del sec. XII, il B. nacque da Bertuccio e da Elena [...] Zanna di Giovanni Calorio de' Maranensi e i quattro figli sopravvissuti degli otto che gli erano nati: Bartolino, Salvuzzo, Taddeo e Giovanni, il futuro signore di Bologna. Morì con molta probabilità nello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , così come presso il papa sollecitavano i suoi fratelli Taddeo e Antonio, guerra che anch'egli considerò un fatto notte del 16-17 genn. 1646, del B. e del fratello Taddeo, con i figli: tutti trovarono rifugio in Francia sotto la protezione del ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] , 322; G. Beani, L'altare di S. Iacopo..., nella cattedrale di Pistoia, Pistoia 1899; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da Taddeo Gaddi, in Bull. stor. pistoiese, II (1900), pp. 5 s.; G. Beani, La cattedrale pistoiese..., Pistoia 1903, pp. 32, 112 ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...