IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] tali sculture, alcune delle quali richiamano soggetti figurativi presenti in fontane romane (per esempio gli Efebi di Taddeo Landini nella fontana delle Tartarughe), appare evidente il passaggio da soluzioni ancora convenzionali, presenti nella prima ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] avvenuta nel 1479. Altro cliente fu Federico di Montefeltro, duca di Urbino, e ancora Gaspare di Martignano, Virgilio Malvezzi, Taddeo di Mattuglia e molti altri. Una viva testimonianza dei rapporti del B. con i suoi clienti è data dall'interessante ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] Metti e Francesco Salvetti e ad una schiera di altri artisti che includeva nomi come Andrea di Bonaiuto, l'Orcagna e Taddeo Ciaddi, a quel modello che, vinto il 13 ag. 1366 il concorso cui avevano partecipato con progetti propri Simone Talenti e ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] evidentemente destinato a scopi di propaganda, il C. diceva di voler rispondere ad alcune obiezioni dell'amico Taddeo Ugolini e cercava di scagionare il Savonarola dall'accusa - presumibilmente diffusa in. vari ambienti fiorentini - di ricevere ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] il Sansi, sulla base di documenti, mostra che i lavori furono deliberati nel 1510 e compiuti nel 1515 da mastro Cione di Taddeo lombardo (Giovan Pietro Cione; cfr. Storia del Comune di Spoleto, Foligno 1884, II, p. 169).
Da quanto si può ricavare dai ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] "in commendatione sua" e il duca fece perorare la causa di "Cassandra philosopha" dal suo oratore a Venezia Taddeo da Vimercate. La sovvenzione concessa dal governo della Repubblica dovette essere tuttavia poca cosa, dato che il successivo carteggio ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] completato dal Galli).
Alla collaborazione tra il G. e il Thorvaldsen si deve la realizzazione delle statue di Andrea e Giuda Taddeo, eseguite nel 1842 per la chiesa di Nostra Signora a Copenaghen. Del G. vanno poi menzionati alcuni ritratti, tra cui ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] la sua morsa su Genova. Ridotto a malpartito, il doge tentò un disperato accordo con i Fieschi: incaricò infatti Quilico Taddeo di convincere il papa Bonifacio IX ad offrirsi come arbitro nel contrasto tra lui e la famiglia nemica. Il tentativo fallì ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] degli altri complici, chiamò in causa il Campanella, l'ambasciatore di Francia a Roma e perfino il principe Taddeo Barberini, al quale si attribuivano mire personali su una parte dei territori spagnoli dell'Italia meridionale. Dopo la confessione ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] l'apografo del testo. Venne anche convenuto che due esemplari dell'opera sarebbero stati offerti in dono all'umanista Taddeo Ugoletti (Ugoletus) da Parma, bibliotecario del re di Ungheria Mattia Corvino.
Il Lexicon fu ultimato il 15 nov. 1499 ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...