BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] trovare la morte il 17 nov. 1917. Il maestro, Adolfo De Carolis, ne ritrasse le sembianze nella figura di Pepulus (Taddeo Pepoli) in uno dei peducci della volta del Salone dei Quattromila a Bologna.
Bibl.: Oltre ai molti giornali e alle riviste ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] . Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S. Giuliano nella cappella del S. Sepolcro della cattedrale di Toledo, il S. Taddeo della Vassar College Art Gallery, a Poughkeepsie, NY, e le tavole con le Storie di Cristo, ridipinte agli inizi del ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] il 1684 eseguì per la chiesa di Nostra Signora di Loreto degli italiani a Lisbona le statue dei Ss. Matteo, Taddeo, Filippo e Marco, mentre gli altri otto apostoli vennero scolpiti da Ponzanelli (opere tutte distrutte dal terremoto del 1755); ancora ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti.
La prima opera che parrebbe essere stata ideata dal G. insieme con Taddeo di Bartolomeo e Silvestro di Giacomo è purtroppo andata perduta: si trattava di un altare in S. Antonio Abate di ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] nella decorazione di parte del coro del duomo con Storie tratte dal Vecchio Testamento, a completamento degli affreschi allogati a Taddeo di Bartolo nel 1401. Tra il 1608 ed il 1611 gli affreschi furono coperti dalle pitture di Ventura Salimbeni.
Nel ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] (Aedes Barberinae di G. Teti, Romae 1642) incidendo, tra l'altro, il frontespizio da un disegno di A. Camassei.
A Taddeo Barberini è dedicato il testo di araldica di S. Pietrasanta (Tesserae gentilitiae, Romae 1638) per il quale il G. incise il ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Francesca, figlia di ser Giuliano di Santarcangelo, e da lei ebbe due figli, Raffaele, che sposò Isotta. figlia dei conte Taddeo Manfredi, e Maddalena, che sposò il medico riminese Giuliano di Gentile Arnolfi.
Dopo il 1465 il D. si trasferì a Roma ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] quelle per i quattro tondi di Francesco Albani, quella per la Sibilla del Domenichino, quella per il Cristo tra angeli di Taddeo Zuccari.
Ancora al seguito del Vasanzio, intorno al 1618, il D. prese parte alla decorazione di un'altra proprietà di ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] i telamoni della facciata (tre dei quali eseguiti da Dionigi); per le gugliette esterne due piccole statue rappresentanti gli apostoli Taddeo e Filippo, del 1726. Per le gugliette esterne della cappella dell'Albero esegue nel 1729 due piccole Sibille ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] manierismo (Beccafumi, Sebastiano del Piombo, Pordenone, Daniele da Volterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari, Francesco Salviati, ecc.).
Bibl.: A. Cappi, Prose artistiche e letterarie, Rimini 1846, pp. 159-165 ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...