Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] delle grandi chiese gotiche (Chartres, Reims e Amiens) e nelle rappresentazioni pittoriche. Nel pannello del polittico di Taddeo Gaddi (1320 ca.; Capesthorne Hall, Coll. Bromely Davenport) la figura dell'anziano santo dalla barba e capigliatura ...
Leggi Tutto
LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] (New York, Metropolitan Mus. of Art, inv. nr. 43.98.9.12), S. Matteo, S. Simone, S. Giacomo il Maggiore, S. Taddeo (Washington, Nat. Gall. of Art, Kress Coll., inv. nrr. 1350-1353).Alla fine del terzo decennio appartengono due grandiosi polittici. Il ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] , 322; G. Beani, L'altare di S. Iacopo..., nella cattedrale di Pistoia, Pistoia 1899; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da Taddeo Gaddi, in Bull. stor. pistoiese, II (1900), pp. 5 s.; G. Beani, La cattedrale pistoiese..., Pistoia 1903, pp. 32, 112 ...
Leggi Tutto
POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] la Samaritana in S. Francesco della Vigna (Moretti, 1984-85; Ruggeri, 1986) e la pala con i santi Simeone, Giovanni Battista e Giuda Taddeo per la chiesa dei Ss. Simeone e Giuda, datata tra il 1733 e il 1736 (Moretti, 1984-85). Tra le commissioni del ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] parecchie medaglie (1456, 1459, e un'altra non datata). Altre medaglie gli furono commissionate da Cecco Ordelaffi di Forlì (1457) e da Taddeo Manfredi di Faenza (1461). Alla fine di questo periodo, tra il 1467 e il 1471, ritroviamo l'E. a Parma.
L ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] nel XVIII secolo e in parte reimpiegato dopo il 1850 nel parapetto della tribuna dell’organo, opera di un maestro Taddeo non altrimenti documentato. Una terza iscrizione sull’ambone, registrata dalle fonti e non più in situ, attribuiva la conclusione ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] analogo raffigurazioni di nuovi santi, come Francesco d'Assisi, generarono famiglie di c. autorizzate; la replica di Cambridge di Taddeo Gaddi della tavola di Giotto deve essere intesa sotto questo aspetto e non solo come una c. da apprendista dell ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Maria Salviati e il ruolo di ‘plasticatore’ che l’amico Anton Francesco Grazzini gli assegnò nel racconto del pedagogo Taddeo all’interno de Le cene (seconda Cena, settima novella; cfr. Giannotti, 2007, pp. 41 s.). Ulteriori testimonianze della sua ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Michiel, secondo il quale la famosa tela dei Filosofi (Vienna, Kunsthistorisches Museum), da lui veduta in casa di Taddeo Contarini nel 1525, sarebbe stata "cominciata da Zorzo de Castelfranco et finita da Sebastiano Venitiano". Tuttavia, proprio l ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] e d'intonazione espressiva fra il volto della Madonna di Istia e quello dell'Assunta del grande polittico dipinto da Taddeo nel 1401 per il duomo di Montepulciano. Ma nella produzione verosimilmente successiva a quell'apice drammatico che sono i ...
Leggi Tutto
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...