BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] anno il B. era in Sassocorvaro presente all'atto col quale Malatesta da Verucchio richiamava all'osservanza dei patti il conte Taddeo da Montefeltro. Il 29 marzo 1296 il B. s'impegnò a dare "causa mutui" una certa somma per indennizzare l'abbazia ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Figlio di Carlo e Marietta Rusticucci, nacque nel 1528 a Firenze. Avviato dapprima all'attività commerciale in Ancona, fu poi mandato a studiare legge all'università [...] sua attività di tutore degli interessi dei nipoti nell'anuninistrazione dei beni di famiglia dopo la morte del fratello Taddeo (1575) che aveva diretto l'azienda di Ancona.
Il B. che, secondo le testimonianze delle sue lettere, ricavava notevoli ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] assenza da Firenze i ghibellini avevano inferto ingenti danni ai beni posseduti dal D. per indiviso con i fratelli Buoso e Taddeo, distruggendo due torri con le annesse case che si ergevano nella parrocchia cittadina di S. Maria Alberighi e una torre ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] acquisti e permute territoriali di rilievo, probabilmente per estendere l'influenza della famiglia verso sudest.
Comperò nel 1320 da Taddeo e Malatesta da Montefeltro i castelli di Calamello, Fernazzano e Cavina, in Val di Montone, per rivenderli al ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] e Firenze, città dalle quali era distante quasi 60 chilometri in entrambi i versanti, ed era stato acquistato nel 1340, quando Taddeo Pepoli era signore di Bologna, dai conti Alberti, che ne erano stati investiti nel 1164 da Federico I. Nel 1348 ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] In seguito, nel medesimo anno, egli fu inviato a Venezia come uno degli ostaggi padovani consegnati per garantire il rilascio di Taddeo Giustinian, tenuto prigioniero in Ungheria. Dal 1°sett. 1377 al 29 febbr. 1378 il D. ebbe la carica di podestà di ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] che venivano da Firenze, il 20 marzo 1376 insorsero contro il Noellet. L'iniziativa della rivolta fu in gran parte di Taddeo Azzoguidi e della fazione scacchese di cui egli era capo, ma vi parteciparono anche i Maltraversi, dopo un segreto accordo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e nell'efficienza dell'amministrazione. Esso divenne una scuola in cui primeggiarono talenti come quello di Pier Della Vigna e Taddeo da Sessa e in questo modo si aprì per gli specialisti del diritto la possibilità di una carriera al servizio della ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] somma, dovette cedere il suo diritto di prelazione sulla città a Sisto IV che, con il pretesto dei debiti accumulati da Taddeo, rivendicava a sé la signoria per farne dono al nipote Girolamo Riario, genero di G. per averne sposato la figlia naturale ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] la S. Sede: tanto che poco tempo dopo vennero aperti negoziati tra le due parti per il riconoscimento della signoria di Taddeo Pepoli, già operante di fatto dal 1337.Anche in questa occasione spettò al B. - insieme con il canonista Paolo dei Liazari ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...