ANSALDO DEI MARI
Nacque a Genova negli ultimi decenni del XII secolo. Di parte ghibellina, nel 1214 divenne console della sua città, che fu però costretto ad abbandonare ‒ in tutta segretezza ‒ qualche [...] . Nel giugno 1243 partecipò ‒ insieme al Gran Maestro dell'Ordine teutonico Gherardo di Malperga, a Pier della Vigna e a Taddeo da Sessa ‒ alla legazione inviata da Federico II per felicitarsi con il neoeletto papa Innocenzo IV. Nel 1245 per ordine ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] all'imperatore erano separate da quelle su cui potevano deliberare personalmente i giudici di gran corte, Pier della Vigna e Taddeo da Sessa. Erano inviate ai due giudici dal cappellano Filippo ("de Sesso"); una volta presa la decisione e trasmesso l ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] registrato nella gabella dei contratti nel 1359 nel quale compaiono il padre del F. e i fratelli di questo, Antonio e Taddeo. Essi risiedevano probabilmente nel quartiere di S. Spirito dove il F. risulta abitare ancora nel 1371: da lì, intorno al ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] abbia appreso l'arte medica nell'università bolognese o in quella senese. Non raggiunse mai nella sua professione, la fama d'un Taddeo Alderotti o d'un Dino del Garbo, né ebbe gran parte nella vita interna dell'Arte cui era iscritto. Tuttavia doveva ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] cruciale delle relazioni fra la signoria pepolesca e la Curia pontificia: dal 1336 si può dire che non venisse decisa da Taddeo Pepoli alcuna ambasciata per la S. Sede di cui il B. non facesse parte. Dapprima fu inviato ad Avignone presso Benedetto ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] , p. 39) ci mostra il D. nella sua casa posta nella contrada di S. Sofia, presente all'atto con cui il fiorentino Taddeo Dell'Antella dichiara di aver ricevuto 3.000 ducati d'oro da Franceschino Del Bene, anch'egli di Firenze. Nel luglio dello stesso ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] a Perugia, fu testimone di un atto nel quale Ugolino, vescovo di Urbino, e i ghibellini feretrani da una parte, e Taddeo da Montefeltro per i guelfi, e i rappresentanti del Comune di Rimini dall'altra si rimettevano all'arbitrato dell'arcivescovo di ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] sua sede episcopale e alcuni mesi dopo, il 12 apr. 1251, costretto dal precario stato della sua salute, nominò un certo Taddeo di Massa Trabaria suo procuratore davanti al papa e suo uditore nelle cause di appello; dopo pochi giorni (19 aprile) A ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] IV alla fine di luglio del 1243, nella quale gli annunzia l'invio di suoi legati, fra i quali Pier della Vigna e Taddeo da Sessa, per risolvere le questioni pendenti. È un testo da valutare al di là di ogni banalizzazione (ipocrisia, menzogna, ecc ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] , con l'accusa di essere traditori della patria, per aver ucciso nella cattedrale di Reggio Emilia uno dei suoi figli, Taddeo Manfredi, e diversi altri "de Magnatibus".
Il 4 dic. 1312 espugnò il castello di Gesso dei Malapresi, dove era rinchiuso ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...