CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Benedetto XII era stato costretto a riconoscere l'autorità di Taddeo Pepoli, qualificato come "amministratore dei diritti e dei beni della Chiesa a Bologna". Dopo la morte di Taddeo, il figlio Giovanni, sospettato di intrigare con i nemici ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] nel maggio a Ferrara, presente all'atto di cessione di Modena agli Estensi) e fu sostituito da un altro funzionario scaligero, Taddeo Uberti.
A Treviso il D. si trovò ad affrontare una situazione non facile. I delicati rapporti fiscali e militari con ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] . 14-28).
Di essa avanzano oggi, custoditi nel locale Museo Provinciale Campano, la figura acefala dell'imperatore seduto, i busti di Taddeo da Sessa e di Pier della Vigna, un frammento di leone, la testa di Zeus e quella di grandi dimensioni di una ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] le cariche amministrative e militari più importanti a nobili e giuristi originari di Capua e dei dintorni; Pietro Della Vigna e Taddeo da Sessa sono gli esempi più famosi.
Dal gennaio 1224 fino all'autunno del 1226 l'E. ricopri la carica di ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] ben presto in crisi quando, nel 1350, i Visconti ruppero gli equilibri impadronendosi di Bologna, che i figli di Taddeo Pepoli – Giacomo e Giovanni – vendettero all’arcivescovo Giovanni Visconti.
La duplice esigenza di perseguire una politica di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] suoi carmi alla musa, a Sigismondo, a Isotta; segue il Liber Isottaeus; infine componimenti vari di Basinio, Aurelio Trebanio, Taddeo servita bolognese, Roberto Orsi, Guarino: tutti testi malatestiani ma non isottei (salvo per un accenno a Isotta in ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] , quella a Roma (1630-32), si concluse burrascosamente a causa di un incidente diplomatico con il prefetto di Roma Taddeo Barberini.
Nel 1631 un problema di precedenze aveva causato una rissa fra i famigli delle due parti. Barberini, volendo ...
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VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] fra le rovine dal popolano "Curtuspassus", venduta ai parmensi per 200 lire imperiali e portata nella cattedrale cittadina. Taddeo da Sessa, insigne giurista e stretto collaboratore di Federico, venne catturato, mutilato delle mani e condotto in ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] politica generale. Il conte Girolamo Riario infatti, nel 1473 nominato dallo zio Sisto IV signore di Imola al posto di Taddeo Manfredi, tesseva in quegli anni un piano di egemonia sulla Romagna che da Imola si estendeva potenzialmente a Forlì e alla ...
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Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] improbabile quella legata alla battaglia per la presa di Vittoria (18 febbraio 1248), identificando in lui l'Aquino morto con Taddeo da Sessa e altri millecinquecento imperiali (Kantorowicz, 1976, pp. 658 e 696), anche perché in un documento del 1243 ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...