CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dello Stato romano, che Urbano VIII respinse energicamente la proposta di farne una signoria separata per il nipote Taddeo Barberini. Egli dispose invece che fossero assunte tutte le possibili cautele d'ordine amministrativo e militare per impedire ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] Durante i sei anni di patriarcato F. consacrò numerose chiese veneziane, tra cui quelle di S. Salvatore, S. Simone e S. Taddeo. Dal 18 al 20 apr. 1741 tenne un sinodo diocesano che, seppur non ebbe larga rinomanza, regolò la vita del patriarcato sino ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] spiritualità di G. F.: leRime, tesi di laurea, Univ. di Padova, Fac. di lett. e filos., a.a. 1967-68; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici venez. deltardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 182-192; C. Ossola, Il "QuetoTravaglio" di G. F., in ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] dell'attestazione di Giovanni Senzaterra che poneva il suo Regno sotto la sovranità apostolica. Il rappresentante dell'imperatore, Taddeo da Sessa, grande giudice alla corte imperiale, affermò che la convocazione del 27 dic. 1244 non era valida ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] i gesuiti che egli credeva necessari nell'isola. Essendo intanto deceduto il Gruber ed essendogli successo il padre Taddeo Brzozowski, questi riconfermò provinciale d'Italia il Pignatelli, mantenendo l'A. nell'ufficio di procuratore e concedendogli ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] Palestrina ponendovi come badessa l'anno successivo la sorella suor Isabella, appositamente fatta venire da Farnese, e ottenendo dal principe Taddeo Barberini una nuova e più adatta sede. La F. coronò la sua opera con la fondazione di un monastero a ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] il vescovo chiede provvedimenti contro un certo Giovanni, vicario di Manciano (Grosseto) che ha fatto violenza contro Taddeo Pisano, familiare e cappellano del cardinale Giovanni Arcimboldi "et contra personam et familiam meam violenter ipsum capere ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] di Giansenio, presentato da alcuni inviati dell'università di Lovanio.
Nel 1643 fu designato - sembra su indicazione del principe Taddeo Barberini - legato a Bologna, dove si recò nel novembre di quell'anno. La sua legazione fu caratterizzata da ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] e il G., che nel 1586 si lamentava presso Sisto V perché il Consiglio aveva fatto imprigionare il notaio episcopale Taddeo Giorgi, colpevole di avere prodotto innanzi al governo un documento falso: la questione fu composta dal pontefice.
Nel 1596-97 ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] F. Barberini); Ibid., Ottob. lat. 2206, ff- 137r-146r; Ibid., Barb. lat. 8713, 8785, 8823-25 (lettere a Antonio, Francesco, Taddeo e Maffeo Barberini); Ibid., Vat. lat. 9528 (lettere a diversi); Ibid., Barb. Stamp. H. H. V. 85 (int. 5): "... graves ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...