BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] in favore della famiglia. E nel 1444 (24 febbr.) Eugenio IV confermerà la concessione, assicurando alla zia del B., Zaneta vedova di Taddeo Bon, il possesso dei beni acquistati nella diocesi di Padova con il denaro del nipote. Nel 1446 il B. è tra i ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] della Scala nel 1375.
Nel 1352 C. ottenne dal papa Clemente VI benefici ecclesiastici per i figli Lodovico e Taddeo; ciò nonostante, Lodovico seguì il padre nella professione notarile ed ebbe dalla moglie Margherita da Marostica molti figli che ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] egli stesso conseguito la licenza, se un'orazione celebrativa veniva pronunciata per l'occasione il 21 genn. 1449 dal suo amico Taddeo Quirini, allora studente in legge a Padova (Milano, Bibl. Ambrosiana, D 93 sup., ff. 165r-166v). Il 5 marzo 1450 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 'organo dell'episcopio di Napoli, lo giudicava "uomo veramente di sommo giudizio in tutte le cose e di somma bontà" (Vita di Taddeo Zucchero pittore da Sant'Agnolo in Vado, in Le vite, VII, Firenze 1881, p. 98). Se non è possibile, allo stato attuale ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] più integralmente conforme alla regola, egli lo indirizzò a S. Maria di Fregionaia, di cui conosceva la deplorevole condizione. Insieme con Taddeo di Bagnasco, anch'egli canonico di S. Pietro in Ciel d'Oro, e con altri pochi compagni, D. Leone formò ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , questa, rispetto alla quale il M. aveva da tempo preso le distanze, manifestando le sue riserve sul matrimonio tra Taddeo Barberini e Anna Colonna (ottobre 1627) e sull'elevazione al cardinalato di Antonio Barberini.
Sebbene in passato avesse più ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] delle sue composizioni è rimasta inedita, ma egli stesso provvide a pubblicare a Roma nel 1629 le Stanze nelle nozze di Don Taddeo Barberini e di Donna Anna Colonna.A Iesi, nel 1648, fu pubblicato il poemetto Il cuore rinnovato di Santa Caterina da ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] l'autorità del rettore. Nel 1272 Todi rimovò la sua richiesta di esenzione e durante il rettorato del conte Taddeo da Montefeltro (1273-1275) rappresentanti del Comune, insieme col C., raggiunsero un accordo col rettore in merito alla questione ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] effetti del terremoto erano ancora evidenti.
Il G. passava alla diocesi di Fano il 14 dic. 1696, in sostituzione del cardinale Taddeo Aloisio Dal Verme, trasferito alla diocesi di Imola. Il 12 maggio 1697 il G. emanò l'Editto, et instruttione per l ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , così come presso il papa sollecitavano i suoi fratelli Taddeo e Antonio, guerra che anch'egli considerò un fatto notte del 16-17 genn. 1646, del B. e del fratello Taddeo, con i figli: tutti trovarono rifugio in Francia sotto la protezione del ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...