Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] tradizione medica latina. Il potenziale di quella tradizione sarebbe stato sviluppato pienamente intorno al 1300, nell'età di Taddeo Alderotti e Arnaldo di Villanova; ma i primi segni si manifestano nella medicina avicenniana della prima metà del ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] le opere che allora si ritenevano classiche di autori greci, latini, arabi nonché altre più recenti come i consilia di Taddeo o trattati sui veleni, sui bagni, su medicamenti vari, ecc. Tale elenco èindice sicuro non solo della cultura medica del ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] avvenuta nel 1479. Altro cliente fu Federico di Montefeltro, duca di Urbino, e ancora Gaspare di Martignano, Virgilio Malvezzi, Taddeo di Mattuglia e molti altri. Una viva testimonianza dei rapporti del B. con i suoi clienti è data dall'interessante ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] , auspice D. Barduzzi, il C. ottenne l'abilitazione all'insegnamento della storia della medicina a Siena, con una lezione su Taddeo degli Alderotti, e per i lavori fino allora editi, principale la monografia su La vita e l'opera di Santorio Santorio ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] dell'arte sanitaria, s. 2, III [1937], pp. 84-93), che notò come gli argomenti del C. derivino per lo più da Taddeo degli Alderotti.
Altre opere del C. sembrano irreperibili: tra esse un Comento su quel fen 16del Canone di Avicenna, che egli consultò ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] , Serapione, Averroè, Aristotele, ma anche i maggiori autori delle generazioni precedenti, fra gli altri Alberto Magno, Taddeo Alderotti, Gilberto Anglico, Arnaldo di Villanova, Pietro d'Abano, Bernardo di Gordon, Simone Genovese, Gentile da Foligno ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] di Avicenna, accanto alle esposizioni di Gentile da Foligno, Giacomo de Partibus, Dino Fiorentino, Ugo da Siena, Averroè, Taddeo Fiorentino, ed offrono una testimonianza della reputazione del F. come espositore di Avicenna.
Come la dedica a Francesco ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] Dino dall'accusa di plagio delle opere del Torrigiano, anche se lo critica come galenico troppo osservante; cita lo zio Taddeo Alderotti e altri personaggi e filosofi come Guglielmo da Brescia, Antonio da Parma, e perfino Egidio Colonna e Alberto ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] della medicina: costituiscono uno dei primi esempi che abbiamo di raccolte sistematiche di varie malattie.
Il consilium, introdotto da Taddeo degli Alderotti e seguito da alcuni altri medici dell'epoca, non fu in realtà una completa storia clinica né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] a quello usato dai commentatori salernitani.
Per avere altre indicazioni così esplicite bisognerà attendere la scuola bolognese di Taddeo Alderotti della fine del 13° secolo. Inoltre, da questi dati vediamo come nella tradizione dei commentaria che ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...