Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] tradizione erudita afferma che si prese cura della sua salute anche il celebre professore di medicina dello "Studium" di Bologna Taddeo Alderotti. L'immagine di un uomo vecchio e malato, tanto deformato dalla malattia che "ce estoit horreur à lui ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] de' Lapi con la data erronea del 1462, che comprende 26 carte geografiche incise in rame, su disegni del miniatore Taddeo Crivelli.
Con i progressi tecnici, nella seconda metà del sec. XVI i libri con figure incise in rame abbondano, specialmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] prescelse l’Ostiense come simbolo del diritto canonico: «Non per lo mondo, per cui mo s’affanna / di retro a Ostiense e a Taddeo, / ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso XII, 82-85). Nè ha bisogno di essere ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Medieval Political Theology, Princeton 1957 (19662); N. Rubinstein, Political Ideas in Sienese Art: the Frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo di Bartolo in the Palazzo Pubblico, JWCI 21, 1958, pp. 179-207; J. Deér, The Dynastic Porphyry Tombs of ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di Giotto nel palazzo del podestà di Firenze; l'altro in sembianza d'uomo maturo, che si crede derivi da un dipinto di Taddeo Gaddi in Santa Croce, e ci è conservato, più o meno fedelmente, in un disegno del Codice Palatino 320 della Biblioteca ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino II. È un colpo di più al prestigio dello scomunicato Federico, pur difeso da Taddeo di Suessa. Il concilio lo depone; in Germania, benché i signori laici non l'abbandonino, gli è sollevato contro l ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] confuso, hora disunito". Vizi che si erano manifestati anche di recente, nella gestione di un incidente occorso fra Taddeo Barberini, potente nipote di Urbano VIII, e l'ambasciatore della Serenissima Signoria Giovanni Pesaro - questi, offeso dal ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] pagamento della "tratta" sull'importazione delle merci a Venezia. Uno dei più noti fra costoro era un tal Zanobi di Taddeo Gatti, corrispondente a Venezia dell'azienda di Francesco di Marco Datini, il quale aveva spedito da Venezia al suo padrone ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...