GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] ". La più antica pala d'altare datata di G., del 1426, è influenzata in particolare dalle opere dei maestri senesi tardogotici Taddeo di Bartolo (per il tipo della Madonna e Bambino) e Paolo di Giovanni Fei (nelle scene della predella e nella nervosa ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] Arte dei pittori, per quanto la sua attività sembra si limitasse alla vendita e macinazione dei colori, come faceva nel 1414 per Taddeo di Bartolo. Sarebbe andata dispersa una tavola da lui dipinta e firmata che si trovava in Siena, nella chiesa di S ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] Ranieri nel Camposanto di Pisa erano state attribuite dal Vasari a Simone Martini con la collaborazione di Lippo Memmi e di Taddeo Gaddi. Solo nel 1846 un documento pubblicato da F. Bonaini rivelò che un "maestro Andrea di Firenze" il 3 ottobre 1377 ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] in vista della commissione di una tavola per S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia (poi eseguita, in forma di polittico, da Taddeo Gaddi); dal documento si è desunto che Paolo fosse allora a Siena, fatto non altrimenti confermato.
Nel 1351 compare tra i ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] orfano in giovane età e allevato dalla zia paterna, Maddalena de' Fochegioli, e dal marito di costei, Santo di Taddeo Creara.
Allo stesso studioso si deve la scoperta che anche il terzogenito di Giovanni Battista, Girolamo (1588 c.-1630), esercitava ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] , s. 2, II (1922-1923), p. 389; P. D'Ancona, La Miniature Italienne..., Paris-Bruxelles 1925, pp. 65-67; G. Bertoni, Taddeo Crivelli, Modena 1925, pp. 40 ss.; M. Salmi, La Miniatura, in Tesori delle Biblioteche d'Italia, I, Emilia e Romagna (a cura ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] "casa grande" dei Barberini in via dei Giubbonari, che guarda su piazza del Monte di Pietà, su ordine dei principe Taddeo (1640-1642). Divenuta questa la facciata principale dell'intero complesso (V. Golzio, I palazzi romani, Roma 1971, pp. 34 s ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] trovava sicuramente nel 1546, e forse anche a Firenze. In questo periodo è da collocare l'alunnato presso di lui di Taddeo Zuccari, come dice il Vasari che era in buoni rapporti col Bertucci.
Ritornato a Faenza, il B., orientato decisamente verso la ...
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BISSONE (Bissoni), Giambattista (Giovanni Battista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] Neri e S. Giuseppe (Genova, S. Zita). Giambattista risentì molto, nelle sue opere, della teatrale enfasi delle statue dell'ultimo Taddeo Carlone e, in un secondo momento, della raffinata ricercatezza formale delle opere del Van Dyck. Ma la profonda ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] , XCIX (1957), tav. III; G. Marchini, La Galleria comunale di Prato, Firenze 1958, pp. 10-13; R. Longhi, Qualità e industria in Taddeo Gaddi, in Paragone, X (1959); 109, pp. 31-40; 111, pp. 3-12; F. Antal, La pittura fiorentina. Torino 1960, pp. 259 ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...