FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] di Giansenio, presentato da alcuni inviati dell'università di Lovanio.
Nel 1643 fu designato - sembra su indicazione del principe Taddeo Barberini - legato a Bologna, dove si recò nel novembre di quell'anno. La sua legazione fu caratterizzata da ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] e il G., che nel 1586 si lamentava presso Sisto V perché il Consiglio aveva fatto imprigionare il notaio episcopale Taddeo Giorgi, colpevole di avere prodotto innanzi al governo un documento falso: la questione fu composta dal pontefice.
Nel 1596-97 ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] sganciato dalla scuola senese della seconda metà del Trecento, ristabilisce tuttavia innegabili rapporti con Siena nella persona di Taddeo di Bartolo. E la presenza del gruppo di pittori orvietani negli oratori dell'eremo di Belverde, in territorio ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] III (1969), pp. 20-42; D. Alonso, Pluralità e correlazione in poesia, Bari 1971, pp. 124-129, 156-173; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 39-65; A. Balduino, Petrarchismo veneto e tradizione ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] nelle medaglie del L. assai più che in quelle del padre - e opere attribuite a Tiziano, Correggio, Raffaello, Taddeo Zuccari, Federico Barocci, Girolamo Muziano, Antonio Moro, Alonso Sánchez Coello, El Greco. Interessanti sono anche le opere raccolte ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] , vel quinque voces comentatio, ad illustrissimos & serenissimos principes Herculem Estensem & Renatam Gallam, Francesco Rosso, Taddeo e Francesco Zanchi, Ferrara 1530; L.G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum dialogi duo, Firenze 1551; Id ...
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GAMBACORTA, Andrea
Franca Ragone
- Figlio di Gherardo (Gaddo), esponente di spicco della nota famiglia mercantile pisana, nacque a Pisa probabilmente all’inizio dell’ultimo decennio del sec. XIII. Come [...] come tutore o procuratore di affari per conto di privati e di enti ecclesiastici.
Fu forse per volere del G. che Taddeo Gaddi fu chiamato nel 1341 a Pisa per decorare il coro della chiesa di S. Francesco, dove erano collocate le sepolture dei ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] fino alla morte, avvenuta intorno al 1316.
Oltre al figlio legittimo ed erede, Ruggero, lasciava due figli naturali Taddeo e Francesco e, come vedova, Manentessa figlia di Buonconte da Montefeltro, che egli doveva aver sposato in seconde nozze ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] a Pistoia nel primo '500 (catal.), Padova 1996, pp. 99-102, 105; S. Rossi, Virtù e fatica. La vita esemplare di Taddeo nel ricordo "tendenzioso" di Federico Zuccari, in Federico Zuccari, le idee, gli scritti, a cura di B. Cleri, Milano 1997, pp ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] F. Barberini); Ibid., Ottob. lat. 2206, ff- 137r-146r; Ibid., Barb. lat. 8713, 8785, 8823-25 (lettere a Antonio, Francesco, Taddeo e Maffeo Barberini); Ibid., Vat. lat. 9528 (lettere a diversi); Ibid., Barb. Stamp. H. H. V. 85 (int. 5): "... graves ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...