GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] (1907), pp. 78-96; E. Bonora, Interpretazione del petrarchismo, in Id., Retorica e invenzione, Milano 1970, p. 95; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, p. 69; G. Petrocchi, Scrittori e poeti nella ...
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MANZOLO, Michele, detto anche Manzolino
Tammaro De Marinis
Tipografo del sec. XV, figlio di Taddeo, nato a Parma.
Esercitò l'arte sua a Treviso, cominciando con un S. Tommaso, Summa Theologica, pars [...] tertia, dei primi del 1476 (un esemplare nella Bibl. Nazionale di Napoli) e stampando via via circa trenta opere fino al 1482, anno in cui pubblicò una Historia de Paris et Vienna conservata nella Bibl. ...
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ipocratista
Studioso e seguace d'Ippocrate (v.): quelli che transmutò lo latino de l'Etica... fu Taddeo ipocralista (Cv I X 10). V. ALDEROTTI, Taddeo. ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] fu indirizzato all'attività scultorea. Inesistenti risultano le informazioni biografiche fino al 1527, anno in cui è documentato a Roma come "bombardiere di papa Clemente settimo" (Razzi, ms. sec. XVII). ...
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Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] della Chiesa (1632), segretario di Stato, dopo l'elezione di Innocenzo X fu costretto a rifugiarsi coi fratelli in Francia (1646), donde ritornò qualche anno dopo. Iniziò la formazione della splendida ...
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VAGLIENTI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1438 da Giovanni e da Nanna di Taddeo di Ambrogio galigaio.
Della famiglia materna, attestata anche come Galigari, è nota una zia di Nanna, Francesca [...] di Ambrogio, che sposò in quegli anni lo scultore e architetto Michelozzo. La famiglia paterna, invece, da almeno due generazioni lavorava nell’oreficeria, settore nel quale si distinse Antonio, fratello ...
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Pittore senese (m. Siena 1428). Figlio e allievo di Bartolo di Fredi, risente dell'esempio di Taddeo di Bartolo e anche di A. Lorenzetti nelle sue opere di carattere tradizionale e ritardatario (polittico [...] con quattro santi, firmato e datato 1413, Siena, Osservanza; Assunzione, circa 1395, New York, Metropolitan Mus.; polittico di Madonna e Santi, Siena, Pinacoteca) ...
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Fratello di Urbano VIII (Firenze 1562 - Bologna 1630), padre dei card. Francesco e Antonio e di Taddeo. Chiamato a Roma dal fratello cardinale (1600 circa), si dedicò dapprima all'amministrazione dei beni [...] di famiglia, poi, dopo l'elezione del fratello al pontificato (1623), nella sua qualità di luogotenente generale della Chiesa, alla riorganizzazione disciplinare e amministrativa dell'esercito pontificio ...
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Cardinale (Roma 1607 - Nemi 1671), nipote di Urbano VIII e fratello del card. Francesco e di Taddeo. Fatto cardinale a vent'anni, accumulò subito numerosi titoli e benefici, ricoprì varî incarichi politici [...] e diplomatici, fu camerlengo di S. R. Chiesa (1638) e dal 1637 coprotettore degli affari francesi a Roma. Vero responsabile della guerra di Castro, col suo temperamento rapace e violento causò l'eclisse ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] gli altri, Giovanni Bartolomeo, frate agostiniano in S. Maria Incoronata, Giovanni Tommaso, cancelliere come il padre dal 1495, e Taddeo, canonico del duomo dal 1494.
Si addottorò in entrambi i diritti a Pavia. Almeno dal 1498 fu ascritto al collegio ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...