Pittore senese (notizie 1389-1434), attivo inizialmente a Pisa. Imitatore di Taddeo di Bartolo, risentì pure l'influsso di Antonio Veneziano. Tra le opere più importanti: gli affreschi nell'oratorio di [...] S. Giovanni a Cascina (1389) e il polittico, firmato e datato 1403, nel Museo Civico di Pisa ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] che la notizia che fa di Amerigo lo zio del B. derivi dall'aver affrettatamente identificato Giovanni di Amerigo con Giovanni di Taddeo. La "nobiltà del sangue, gli onori della famiglia et suoi" di cui parla il Lenzoni a proposito del B. troverebbero ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] dei committenti e dei primi collezionisti di Giorgione, in Antichità viva, XVII (1978), 4-5, pp. 58-61 (per il padre Taddeo); Nouvelle Biogr, gén., XI, col. 649; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor-eccles., XCIII, p. 133; P. B. Gams, Series episcoporum ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] humanitatis", studiando a Mantova alla scuola di Vittorino da Feltre, sotto la cui guida apprese le lingue classiche. Era in età già matura quando, negli ultimi mesi del 1438 o nei primi del 1439, venne ...
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MARTELLI, Iacopo (Pucciandone). – Rimatore pisano del secolo XIII, figlio di un Taddeo del quale è noto soltanto che era già morto nel 1271. Il M., noto generalmente come Pucciandone o Puccio, era uomo [...] , secondo lo stile pisano), nel quale occorre menzione del M. con la formula «Jacopus dictus Puccius Martellus quondam Taddei de cappella sancti Sepulcri de Kinthica». Buona dunque la posizione socioeconomica della famiglia, di cui il M., dal canto ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] da lui svolto a Roma nella rifondazione dell'Accademia di S. Luca.
Vita e opere
Chiamato a Roma come aiuto dal fratello Taddeo, già lavorava autonomamente alla decorazione del Casino di Pio IV e del Belvedere (1561-63). Nel 1564 fu a Venezia per il ...
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Pittore (Pesaro 1540 circa - Roma 1611). A Roma fu nella bottega di Taddeo e Federico Zuccari, e collaborò con quest'ultimo nel Casino di Pio IV in Vaticano (1561-63). Tra le opere, dipinti in chiese di [...] Roma (S. Maria della Consolazione e S. Maria in Aracoeli, 1565; S. Maria dell'Orto, 1591-95) e delle Marche e una Madonna e santi a Budapest, Szépművészeti Múzeum ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] gennaio 1327 (stile comune 1328), è menzionato ancora nel 1333 come pittore del popolo di S. Piero.Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 81-86) dedicò a G. una breve vita, che tuttavia non ha consentito fino ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] il 1485 (Peretti, 1998, p. 17) e il 1488 (Hornig, 1976, p. 141), probabilmente nella contrada di S. Vitale (Brenzoni, 1972, pp. 209 s.), la zona dei lavoratori del settore tessile, per poi spostarsi a ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] del 1403.
In occasione della "portata" al Catasto del 1427 il G., ormai diviso, dal punto di vista fiscale, dal fratello Taddeo, con cui continuava tuttavia a essere in società di affari, denunciava un imponibile di 6.679 fiorini. A fronte di una ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...