Architetto e pittore senese (m. prima del 1396), attivo anche nella vita pubblica senese. Lavorò come architetto per il duomo (1382, disegno del Battistero, e 1388), ma è difficile determinarne ora l'attività. [...] quelli di Bartolo di Fredi (Madonna del 1363, alla pinacoteca di Siena). La Madonna del Belvedere nella chiesa di S. Maria dei Servi a Siena (1363 circa), a lui riferita da documenti, è stata, secondo alcuni studiosi, ridipinta da Taddeo di Bartolo. ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] uxoricida, Pino Ordelaffi, che a sua volta non si peritò di sposare nel 1470 in seconde nozze un'altra Manfredi, Zaffira figlia di Taddeo (morta anche lei di lì a poco, nel 1473, e prima del marito).
Fonti e Bibl.: Annales Forolivienses, a cura di G ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] a Genova, seppure a intervalli, non avesse avuto modo di aggiornarsi né sulla maniera dell'ultimo Barnaba né su quella di Taddeo di Bartolo che, come ci dicono i documenti, conosceva bene.
Fonti e Bibl.: F. Alizeri, Notizie dei professori di disegno ...
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Nome di varî re della dinastia araba aramaizzata dell'Osroene, con capitale Edessa, che regnarono qualche secolo prima e dopo Cristo. Uno di essi, Abgar V il Nero, è il protagonista di una tradizione molto [...] un testo siriaco del 400 circa (la dottrina di Addai, che narra anche dell'invio del discepolo Addai identificato con Taddeo), e dalla Peregrinatio Aetheriae (fine 4º sec., v.). La lettera di Cristo avrebbe avuto il miracoloso potere di preservare la ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] che si trova ancora in loco è il Polittico Baroncelli (cat. 68), collocato sull’altare della cappella omonima affrescata da Taddeo Gaddi, l’erede fiorentino ufficiale del grande maestro. È una delle tre opere che recano la firma del pittore e delle ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] (un ufficio preposto a funzioni di contenzioso amministrativo e al controllo sulla Tesoreria comunale).
Il 18 maggio 1503 sposò Taddea Dolfi, figlia del facoltoso notaio e procuratore Ludovico, che alla sua morte (avvenuta nel 1516) lasciò al genero ...
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GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] "qeriyyothita". Giuda perciò sarebbe d'origine non galilea; cosicché, e anche per distinguerlo dall'omonimo discepolo soprannominato Taddeo, viene indicato insolitamente col paese d'origine.
G. appare liberamente eletto da Gesù come suo seguace, al ...
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PIETRO della Vigna (Petrus de Vinea, più esattamente Petrus de Vineis)
Raffaello Morghen
Famoso ministro di Federico II imperatore; nacque intorno al 1190 in Capua, d'oscura famiglia, se pure sembra [...] . E l'imperatore gli fece erigere perfino una statua davanti al castello di Capua, insieme con la propria e quella di Taddeo di Sessa. Nel piedistallo di essa era inciso un motto, che suonava come una non dissimulata minaccia per tutti coloro che ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] 1429 con Luchina di Francesco Bussone che gli portò in dote la somma di 5.000 ducati. Ebbe due figli legittimi, Pietro e Taddeo, e due figlie, Antonia e Caterina. Antonia sposò nel 45, Sforza Sforza, figlio di Francesco, con una dote di 10.000 ducati ...
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Poeta italiano (Monsummano 1809 - Firenze 1850). Partito dalla tradizione giocosa toscana, approdò al mito della “paesanità”, come aspirazione a una vita lontana dalle raffinatezze sociali e insieme romantico [...] meditativo si lega a temi patriottici. Benché la sua fama sia andata declinando nel tempo, alcune figure (Girella, il Giovinetto, Taddeo e Veneranda, ecc.) e certi versi suoi mantengono ancora una loro vitalità.
Vita. Nel 1826 fu mandato a Pisa a ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...