GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] all'età di settantatré anni nel 1312. Negli Spogli documentari di Pierantonio Dell'Ancisa (1649), il G., insieme con il figlio Taddeo, è elencato come matricola degli speziali del "popolo" di San Pier Maggiore nel 1327 (Archivio di Stato di Firenze ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] Pio IV, cui parteciparono, tra gli altri, il conte Antonio di Canossa, Taddeo Manfredi, Giangiacomo Pelliccione, Prospero de' Pittori e il nipote Pietro Accolti.
Fallito l'attentato e denunziata la congiura da uno dei suoi stessi membri, il ...
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Miniatore, libraio e stampatore, attivo a Bologna dal 1474 al 1481. Il suo prodotto più notevole è la famosa Cosmografia di Tolomeo che reca la data, errata, del 1462. L'opera, che L. produsse associato [...] con altri, e per le cui carte diede i disegni il miniatore ferrarese Taddeo Crivelli, fu stampata in realtà dal 1475 al 1477. In questo stesso anno L. dette anche quattro edizioni per Sigismondo dei Libri (un Baldo, un Bartolo, la Sfera del ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] nella chiesa di S. Marco "molte gioie e reliquie".
Morì a Venezia il 12 genn. 1471 lasciando come unico erede il figlio Taddeo. Il suo corpo venne sepolto nell'arca di famiglia posta in S. Stefano, in una cappella del chiostro, sulla quale il nipote ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] limiti. Morì anche il duca di Urbino che con la sua longevità inceppava lo sviluppo della loro potenza! E subito a don Taddeo fu conferita la prefettura. A rendere più solida la posizione della casa, il papa elevò alla porpora il suo ventenne nipote ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] , e nel 1546 la dignità di arciprete del capitolo della chiesa cattedrale fiorentina, per rinunzia a suo favore del cugino Taddeo Gaddi. Alcuni anni più tardi entrò al servizio della famiglia ducale come precettore-segretario di Giovanni de' Medici ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] dal castello omonimo.
Si può supporre che Bartolomeo abbia ricevuto i primi insegnamenti dal padre medico; poi frequentò la scuola di Taddeo Alderotti, il più celebre medico del tempo, che cominciò a tenere scuola a Bologna a partire dal 1260, e che ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] da guadagnarsi il soprannome di 'poco e buono', si formò in un ambito culturale segnato dall'insegnamento di Taddeo e Federico Zuccari, protagonisti della pittura romana nella seconda metà del Cinquecento. La sua prima opera nota, realizzata in ...
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Pittore, nato a Venezia forse prima del 1340, morto probabilmente in Toscana dopo il 1387. Per quanto dal Vasari sia detto scolaro di Agnolo Gaddi, che egli avrebbe seguito da Venezia in Firenze, e sia [...] creduto invece da altri discepolo di Taddeo Gaddi (morto nel 1366), dovette piuttosto formarsi nella Venezia sui grandi esempî di Giotto, come fecero i veneti Altichiero e Avanzo, dando però, come loro, all'elemento paesistico e architettonico della ...
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Orafo, medaglista e incisore, nato a Warburg nel 1553 o 1554, morto ivi nel 1603. Verso il 1580 è a Roma intento a lavorare per la Metallotheca Vaticana del medico Mercati, che fu pubblicata solo nel 1717 [...] e 1719. Una sua incisione del 1590 riproduce una composizione di Taddeo Zuccari. Nel 1581 incise il ritratto di Gregorio XIII, e nello stesso anno sembra che abbia lasciato l'Italia. Dal 1587 risiedette a Warburg, eseguendo con molta finezza ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...