GADDI
Anna Maria Ciaranfi
. Famiglia di pittori fiorentini. Capostipite ne fu, secondo il Vasari, Gaddo (notizie dal 1312 al 1333?) che avrebbe eseguito opere di mosaico e su tavola, quasi tutte perdute, [...] attribuiti gli affreschi del Camposanto di Pisa già detti di Francesco da Volterra.
Di Agnolo (morto il 16 ottobre 1396), figlio di Taddeo, l'opera principale sono gli affreschi nel coro di S. Croce, dipinti dopo il 1374. Se qua e là il pittore ha ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] Margherita, Bonifacio, Pirrino, Taddeo e Girolamo. A giudicare dalla sua buona conoscenza della lingua latina e dal linguaggio colto con cui si esprimeva nelle lettere in lingua volgare, dovette ricevere un'educazione di tipo umanistico-letteraria ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] con l'impegnativa campagna di restauri condotta tra 1887 e 1894 nella collegiata di San Gimignano (affreschi in controfacciata di Taddeo di Bartolo e B. Gozzoli; affreschi di Barna da Siena nella navata; affreschi del Ghirlandaio nella cappella di S ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] 1968).
Nel 1423 il pittore sposò Iacopa, figlia di Domenico dei Cori; ma il 1° luglio 1424, quando Simonina, vedova di Taddeo, decise di adottare il fratello di G., Andrea, e di donargli tutti i suoi beni, il pittore risultava già essere morto (Corti ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] , in assenza del maestro, attivo a Napoli dal 1328 al 1334, di cui danno conto le reciproche influenze non solo con Taddeo Gaddi, ma anche con Maso di Banco. L'ipotesi di restituzione a quest'ultimo (Volpe, 1980) dell'interessante pala daddesca della ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] età, impiantando, del resto senza esito, un'aspra contesa con gli altri fratelli, Francesco, protonotaro apostolico a Roma, e Taddeo, residente in Ancona.
Nel 1572 il granduca Cosimo nominò il B. cavaliere di S. Stefano accogliendo così una sua ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] . A essa fecero seguito la Gloria dei ss. Pietro, Paolo, Michele e Giacomo per il duomo di Monterotondo, commissionata da Taddeo Barberini prima del suo trasferimento in Francia, avvenuto al principio del 1646; la Madonna con Bambino e i ss. Monica ...
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UGOLETO, Angelo
Andrea Canova
(Angelus Ugoletus, Angelus de Ugoletis). – Figlio di Ilario, a sua volta figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Parma in una data imprecisata, ma entro il 1449, visto [...] ’Italia (IGI), a cura di T.M. Guarnaschelli et al., I-VI, Roma 1943-1981; A. Ciavarella, Un editore e umanista filologo: Taddeo Ugoleto detto della Rocca, in Archivio storico per le province parmensi, s. 4, IX (1957), pp. 134-173; Id., Contributo per ...
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Famiglia di origine stiriana o elvetica, immigrata nel Friuli (fine sec. 11º-inizî 12º); si affermò dal sec. 13º col dominio feudale sul borgo dal quale prese poi il nome, e quale ministeriale del patriarca [...] di Aquileia. A questa famiglia appartennero Taddeo, che riedificò (1556) S. distrutto dalla guerra; Adriano, mecenate del Pordenone e di Giovanni da Udine, e la pittrice Irene (1540-1559), ritratta da Tiziano. ...
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RODOLICO, Niccolò
Storico, nato a Trapani, il 14 marzo 1873. Insegna storia moderna nell'università di Firenze.
I suoi primi studî furono rivolti al basso Medioevo, specie alla formazione delle signorie [...] (Dal comune alla signoria; saggio sul governo di Taddeo Pepoli in Bologna, Bologna 1898), alle vicende del popolo minuto in Firenze (Il popolo minuto: note di storia fiorentina, ivi 1899) e all'esame dei problemi politico-sociali nella democrazia del ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...