GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] volte colpita dal bando a causa delle sue tendenze ghibelline, era tenuta ai margini della vita politica e non era particolarmente ricca di mezzi. Alla fine del Trecento la famiglia si divise in due branche, ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] un ruolo di spicco nella vita politica fiorentina: due suoi membri, Angelo e Taddeo, erano stati per tre volte ciascuno membri della Signoria e lo stesso padre del G., Sinibaldo, fu nominato senatore nel 1545; inoltre i Gaddi avevano un posto anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] XII, 82-85). Le parole non sono belle come quelle che Dante ha dedicato a Graziano due canti prima (Paradiso X, 103-105); tutt’altro: servono a criticare la scienza canonistica come strumento utile agli ...
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Nobile famiglia originaria di Pistoia, la cui ascendenza ininterrotta risale a un Giovanni (era vivo nel 1306). Si conoscono nei primi secoli molti R. uomini d'arme, come un Taddeo (1330) capo delle milizie [...] militante al servizio di papa Martino V contro Braccio da Montone; Filippo fu gonfaloniere di Pistoia (1373), un altro Taddeo fu pure gonfaloniere (1566, 1571, 1580). La fortuna della famiglia fu assicurata (1667) da Giulio, divenuto papa Clemente IX ...
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Pittore, nato nel 1769 a Lucca. Andò a studiare a Roma nel 1787 e diventò membro dell'Accademia di S. Luca. Quando Taddeo Czacki fondò la celebre scuola di Krzemieniec in Volinia (1807), chiamò anche il [...] B. a insegnarvi pittura e disegno. Nel 1817 il B. passò alla scuola di Kamieniec e finalmente nel 1830 stabilì la sua dimora nel castello del conte Przezdziecki in Czarny-Ostrów in Podolia, dove nel 1850 ...
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PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] dello Studium e i privilegi dell’appartenenza a quel ceto, processo già avviato un secolo prima dal bisnonno di Romeo, Taddeo. Romeo si laureò in diritto civile il 27 luglio 1437, discutendo multum eleganter con i commissari e ottenendone la piena ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] o anche Manzolino, ma i documenti che lo riguardano lo identificano sovente con il soprannome di "Surdus".
La sua attività professionale prevalente fu quella di fabbricante di carta (in molti documenti ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] breve del 19 sett. 1484. Nel successivo mese di ottobre tornò brevemente a Firenze per appoggiare la candidatura del fratello Taddeo a membro della Signoria e sollecitò l'intervento diretto di Lorenzo de' Medici, che faceva parte del Collegio degli ...
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Tipografo di Parma, attivo dal 1482 al 1499. Diede non meno di 22 edizioni, tra le quali l'Iliade e la Batracomiomachia (1488, 1492), Claudiano (1493), Ausonio (1499). Suo fratello Taddeo fu bibliotecario [...] del re Mattia Corvino. Il figlio di Angelo, Francesco, fu attivo fino al 1528, nel periodo 1507-17 in associazione con altri ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] Todi;così almeno racconta il Colarieti, rievocatore non sempre preciso delle glorie reatine. Ultimati gli studi a Roma, preferì le armi alla tonaca: "placuit illi" - scrive il Naudé, autore di un convenzionale ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...
pastoso
pastóso agg. [der. di pasta]. – 1. Che ha consistenza molle come pasta, che è morbido e cedevole al tatto: lavorare l’argilla fino a renderla p.; una materia pastosa. Anche delle carni del corpo, spec. di quello femminile, in quanto...