iconografia
Anna Maria Francini Ciaranfi
La grandezza di D. s'impose così impetuosamente da portare fin nei contemporanei un interesse vivissimo anche su quella che era stata la sua persona. L'i. dantesca [...] ritratti fedeli di D.: di Giotto, anzitutto (spesso messo in relazione con D. e ritenuto suo amico), e di TaddeoGaddi: l'uno nel palazzo del podestà (Bargello) nella cappella della Maddalena; l'altro nel coro cintato della navata maggiore di ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] ), le "arie" (vite di Cimabue, di Stefano e di Andrea Pisano), le "attitudini" (vite di Giotto, di Stefano e di TaddeoGaddi), i "panni" (vite di Cimabue, di Giotto e di Giottino) - ma la loro evoluzione per precise conquiste individuali: "il nuovo ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] a Caterina de' Ricci il desiderio di rinunciare al vescovado, mentre nel 1557 fra' Ignazio Manardi e il cardinal TaddeoGaddi si interessavano alla ricerca di un coadiutore. I segni di stanchezza e i problemi di salute manifestati dal prelato nell ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] all'intenzione del committente, che aveva fatto inserire nel manoscritto nove miniature di un artista di scuola giottesca, fra TaddeoGaddi e Iacopo del Casentino, attivo alla metà del XIV sec. su vari codici, ma ricordato come Maestro del Biadaiolo ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1370-1400, Firenze 1975, pp. 247 s. n. 236; M. Ferretti, Una croce a Lucca, TaddeoGaddi, un nodo di tradizione giottesca, in Paragone, XXVII (1976), 317-319, pp. 31, 39 s. n. 25; P. Tomory, Catalogue ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] Kestner Museum di Hannover, pienamente fiorentina nella potente impaginazione architettonica e nella sodezza plastica che riecheggia TaddeoGaddi, attenuata da un gusto decorativo ancor tutto senese, e il S. Giacomo di Göttingen (Universitäts-Museum ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] non risulta chiara e comunque non è da immaginare, come ha tramandato Vasari, a contatto con Agnolo Gaddi. L'influenza di TaddeoGaddi piuttosto, delle sue forme costrutte e solenni, è stata avvertita da Cavalcaselle (in Crowe, Cavalcaselle,1864 ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] Fioravante, fece parte della commissione dei maestri di pietra e legname e dei pittori (tra i quali l'anziano TaddeoGaddi, Orcagna e Andrea di Bonaiuto) incaricati di elaborare un progetto per la continuazione delle navate e per il corpo orientale ...
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GAMBACORTA, Andrea
Franca Ragone
- Figlio di Gherardo (Gaddo), esponente di spicco della nota famiglia mercantile pisana, nacque a Pisa probabilmente all’inizio dell’ultimo decennio del sec. XIII. Come [...] come tutore o procuratore di affari per conto di privati e di enti ecclesiastici.
Fu forse per volere del G. che TaddeoGaddi fu chiamato nel 1341 a Pisa per decorare il coro della chiesa di S. Francesco, dove erano collocate le sepolture dei ...
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perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] in questa direzione sarà identificabile nell'arte fiorentina un filone di fantasiosa applicazione inventiva che va da Giotto e TaddeoGaddi a Ghiberti e Paolo Uccello. Nell'intraprendere il viaggio ultraterreno la P. agguerrisce i suoi occhi che si ...
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