NELLI, Ottaviano di Martino (di Nello)
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1375 in Gubbio dove è ricordato fino al giugno 1444. Nel 1400 già dipingeva in Perugia; la Madonna del Belvedere a Gubbio e [...] del N. deriva dalla miniatura; da quella locale per il colore, da quella francese per la forma. Qualche influenza diTaddeodiBartolo si rileva nella composizione delle scene e nel drappeggio delle vesti. La Madonna del Belvedere in S. Maria Nuova ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (provincia di Siena). Il paese è situato nel piano solcato dall'Arbia presso la sua confluenza con l'Ombrone, a 145 m. s. m., conta 1203 ab. Il comune (kmq. 64,76), ne conta 4084. [...] coi Ss. Antonio Abate e Francesco di Girolamo di Benvenuto, una Madonna col bambino di Matteo di Giovanni, un trittico con la Madonna e Santi di Sano di Pietro, i Ss. Antonio abate e Maddalena diTaddeodiBartolo. Nell'oratorio della Misericordia è ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] Lamberti col figlio Piero, Bernardo Ciuffagni e Nanni diBartolo indugiano a staccarsi dall'attenuato goticismo fiorentino per sfoggio di una ricchezza ignota a Firenze; mentre Baccio d'Agnolo, che pur crea nel palazzo Taddei un tipo di dimora ...
Leggi Tutto
PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] Taddeo Gaddi, Andrea da Firenze, Ant. Veneziano, Spinello Aretino, e per l'attività di Nicolò Gerini, in B. Nello di dal 1339 al 1353 Bartolo da Sassoferrato, e si cominciarono a organizzare e affermare anche gli studî di medicina. Ma lo Studio ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] and Archaeology, 32), 2 voll., Princeton 1958; N. Rubinstein, Political Ideas in Sienese Art: The Frescoes by Ambrogio Lorenzetti and TaddeodiBartolo in the Palazzo Pubblico, JWCI 21, 1958, pp. 179-207; E. Carli, I Lorenzetti, Milano 1960; C. Volpe ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] conosciuta anche in Spagna e in Piemonte, fu molto significativa per importanti pittori locali di fine secolo, come Niccolò da Voltri e lo stesso TaddeodiBartolo (v.), il pittore senese che avrebbe costituito la figura più importante della pittura ...
Leggi Tutto
Andrea diBartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio diBartolodi Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] ritmi gotici che sembrano derivare da Spinello Aretino e risentono, in particolare quelli più tardi, anche dell'influenza diTaddeodiBartolo. Tra le opere migliori del suo ampio catalogo (Berenson, 1968) sono da ricordare le quattro tavolette con ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] cappella Olivieri in S. Caterina a Finalborgo (Savona), realizzato nei primi anni novanta da due artisti di formazione toscana e da TaddeodiBartolo, cui è stata attribuita l'Annunciazione. Essa risale quindi al primo periodo (ca. 1391-1394) dell ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] o un neonato in fasce (mosaici della Martorana a Palermo; Sacramentario di Varmondo; capitello della cattedrale di Clermont-Ferrand; affresco diTaddeodiBartolo nel Palazzo Pubblico di Siena; Schiller, 1966-1980, IV, 2, figg. 592, 600, 643, 665 ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] ), uno proveniente da S. Domenico e l'altro dalla chiesa del Carmine. La presenza più significativa di tale scuola pittorica è indubbiamente quella diTaddeodiBartolo, che operò a P. agli inizi del sec. 15° ed eseguì, nel 1403, il grande polittico ...
Leggi Tutto