LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] esponenti del mondo monastico e laici, fra i quali l'imperatore latino di Costantinopoli, Roberto di Courtenay, e TaddeodaSessa, legato di Federico II. In maggioranza i vescovi erano francesi, spagnoli, inglesi e italiani. Assenti i siciliani e ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] al settore finanziario provenivano dalla costiera amalfitana (Kamp, 1974), i più alti dignitari a corte, Pier della Vigna, TaddeodaSessa, i Morra e alcuni tra i più influenti giustizieri, gli Aquino, gli Eboli, provenivano dalla zona di Capua ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] la predica di Nicola di Bari, sia la lettera di Nicola da Rocca, inviata a Pier della Vigna, vivente testimonianza, già Augustalis ‒ e dai busti degli estensori del Liber, TaddeodaSessa e Pier della Vigna, trascina la simbologia della ianua ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] di Calabria, Pandolfo Fasanella, Pietro Della Vigna e il giudice TaddeodaSessa.
Nulla si sa della gioventù dell'E. che è vita.
L'E., che nel gennaio del 1253 era stato cacciato da Capua e vi poté rientrare soltanto dopo la morte di Corrado ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] cariche amministrative e militari più importanti a nobili e giuristi originari di Capua e dei dintorni; Pietro Della Vigna e TaddeodaSessa sono gli esempi più famosi.
Dal gennaio 1224 fino all'autunno del 1226 l'E. ricopri la carica di giustiziere ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] si fece eleggere egli stesso podestà di questi due importanti comuni.
Nella tarda estate del 1245 P. fu affiancato daTaddeodaSessa, grande giustiziere del Regno, per gestire una delicata situazione che si era verificata a Firenze. I due riuscirono ...
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Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] quella legata alla battaglia per la presa di Vittoria (18 febbraio 1248), identificando in lui l'Aquino morto con TaddeodaSessa e altri millecinquecento imperiali (Kantorowicz, 1976, pp. 658 e 696), anche perché in un documento del 1243 risulta già ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] F. insieme con il giudice della Magna Curia, Taddeo di Sessa, reduce dall'insuccesso della sua missione al concilio di battaglia di Benevento, il 4 marzo 1266, il F. fu nominato da Carlo d'Angiò giustiziere della Terra di Bari; il 12 marzo egli ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] fratello Pagano); nell'estate fu presente insieme al duca di Sessa ad alcune fasi della spedizione di don Giovanni d'Austria, titolo di "patriae libertatis conservator" (la statua fu scolpita daTaddeo Carlone, che già aveva lavorato per lo stesso D., ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] tumulti.
Lo Sforza prese le distanze da questa iniziativa di Taddeo, e anzi inviò al M. Antonio da Figino, già cancelliere dei Manfredi, inviò a Faenza come arbitro Angelo Geraldini, vescovo di Sessa. Il M. accettò la mediazione del Geraldini, gli ...
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