Pittore fiorentino (m. 1366); fu scolaro di Giotto (secondo Cennino Cennini lavorò con Giotto per 24 anni). La sua personalità si distingue da quella del maestro già nella Madonna col Bambino di Castiglione Fiorentino (Pinacoteca Civica), dalle caratteristiche proporzioni allungate, di gotica eleganza. Fra le sue opere più note: affreschi con storie di Maria, nella cappella Baroncelli in S. Croce a ...
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Pittore fiorentino (m. 1396), figlio di Taddeo. Fra le sue opere più note, eseguite con aiuti, ricordiamo gli affreschi della Leggenda della Croce nel coro di S. Croce in Firenze; dopo il 1374, parte di [...] quelli delle Storie di Anacoreti della cappella Castellani nella stessa chiesa e quelli della Leggenda della Sacra Cintola nella cappella omonima nel duomo di Prato (1392-96). Ormai stilisticamente lontano ...
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Pittore (notizie dal 1346 al 1369). Attivo a Firenze dal 1346, nel 1369 lavorò in Vaticano, per Urbano V, accanto a TaddeoGaddi e Giottino. Nelle sue opere, la formazione lombarda si innesta sulla esperienza [...] toscana fondendo il minuzioso e intimo realismo nordico con i modi della scuola giottesca: affreschi della cappella Rinuccini in Santa Croce (1365); polittico con la Madonna e Santi (Prato, Museo Comunale), ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] sintattica e prospettica, I- Da Arnolfo a Giotto, in Palladio, iii s., 27 (1978); II- Da Giotto a TaddeoGaddi al tardo Trecento, ibid., 28 (1979); G. Carbonara, Iussu Desiderii. Montecassino e l'architettura campano-abruzzese nell'undicesimo secolo ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] in netta reazione a quella fase di crisi pittorica attraversata dal gruppo di artisti di diretta derivazione giottesca, come TaddeoGaddi, partendo da premesse più moderne, con un impegno morale che si ricollega a Maso e rivelando un sentimento ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] pregiottesco (Classici dell'arte, 81), Milano 1975; B. Cole, Giotto and Florentine Painting, 1280-1375, New York 1976a; id., TaddeoGaddi, Giotto and Assisi, AHA 22, 1976b, pp. 73-88; R. Simon, Towards a Relative Chronology of the Frescoes in the ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] , in assenza del maestro, attivo a Napoli dal 1328 al 1334, di cui danno conto le reciproche influenze non solo con TaddeoGaddi, ma anche con Maso di Banco. L'ipotesi di restituzione a quest'ultimo (Volpe, 1980) dell'interessante pala daddesca della ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] grande crisi che Meiss (1951) ha focalizzato e riunito intorno al 1348, l'anno della peste nera. Più che verso TaddeoGaddi, tuttavia, è verso Maso di Banco che A. si mostra debitore, specie per quella 'abbreviazione' formale di cui parla Boskovits ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] in trasparenza nel trattato: sia per il colorismo ("[Agnolo] colorì molto più vago e fresco che non fe' Taddeo suo padre", Libro dell'arte, LXVII) e per le soluzioni scenografiche, lontane dal razionalismo spaziale giottesco ("conviene [...] trovare ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] del Duecento e della scuola di Giotto, la seconda di Orcagna e della bottega di Giotto, la terza di Bernardo Daddi, TaddeoGaddi e Giovanni da Milano. Dal 1985 sono state inoltre allestite quattro sale al primo piano (per un totale di ca. ottanta ...
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