SCHLESWIG-HOLSTEIN (XXXI, p. 105)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo, l'ordinamento comunale dello Schleswig-Holstein, che garantiva fino ad allora un'equa tutela della minoranza danese, [...] ed escluse praticamente i rappresentanti danesi dall'amministrazione. Dopo la disfatta del terzo Reich, lo Schleswig-Holstein, col tacito consenso delle autorità d'occupazione inglesi, si costituì in Land autonomo tedesco, staccato dalla Prussia, e l ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] per le navi maggiori, e donde partivano le due strade che si dirigevano alle capitali delle due Germanie. Ai tempi di Tacito T. era colonia; come capitale della Belgica, era sede del legato e del procuratore, che estendeva la sua autorità alle due ...
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Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] 1443; riaffacciò le sue pretese alla morte di Ladislao, con cui si estingueva (1457) la linea albertina. Federico III lo tacitò cedendogli l'Alta Austria; ma nel 1462, con l'appoggio dei principi vicini e della nobiltà ribelle, e con la mediazione ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] vascello, l'anno seguente otteneva il congedo, mantenendo il grado, per aiutare il padre nei suoi affari commerciali di socio tacito della ditta di Fortunato Sogliani. Il C. aveva aderito alla società segreta Esperia, fondata da A. e E. Bandiera tra ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] epigrammatico, è da considerare uno dei maggiori "senechisti" del Seicento. Scrisse tra l'altro i Discorsi sopra Cornelio Tacito (1622), Il ritratto del privato politico cristiano, estratto dall'originale di alcune azioni del conte duca di S. Lucar ...
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(o Tiziensi; lat. Tities o Titienses) Nome, forse derivato da Tito Tazio o da una gente etrusca omonima, di una delle 3 centurie di cavalieri e di una delle 3 antichissime tribù romane (Ramni, T., Luceri), [...] da Augusto, che istituì la tradizione di appartenenza a essa per i principi e i senatori. Ignote l’organizzazione e le pratiche di culto. Opinione antica (Tacito) era che fosse stata fondata da Tito Tazio per conservare i costumi religiosi sabini. ...
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ragion di Stato
Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica, la politica essendo [...] «tacitismo», con cui si voleva caratterizzare una r. di S., cattiva, nel mondo pagano, seppur già accompagnata, come in Tacito, da un’aspirazione a un principato di moralità superiore. Ma il problema del contrasto tra politica e morale fu affrontato ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] fuga, aveva trovato rifugio per sé e i parenti e sostegno alle proprie rivendicazioni. Con l'appoggio di Firenze e il tacito consenso di Venezia, egli riuscì infatti l'anno seguente a recuperare la perduta signoria (8 sett. 1390) e il giovane C ...
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Termine latino usato per indicare la narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
Annales maximi (Annali massimi): nell'antichità romana, raccolta di notizie annalistiche [...] libri, di cui restano 650 versi circa, che racconta la storia di Roma dall'arrivo di Enea.
Annales di Tacito Ancora lo storico romano P.C. Tacito (1°-2° sec. d.C.) chiama usualmente Annales la sua opera storica Ab excessu divi Augusti, in cui narra ...
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Storico latino, nato in Antiochia da famiglia greca, forse tra il 332 e il 335 d. C. Divenuto aiutante del magister equitum Ursicino, lo seguì a Milano, a Colonia, in Gallia, alla corte imperiale di Sirmio, [...] opera storica. Essa, intitolata Rerum gestarum libri (31 libri), abbracciava il periodo da Nerva (al quale si arresta l'opera storica di Tacito) a Valente (96-378): ma i primi 13 libri (fino all'anno 352) sono andati perduti. La parte giunta fino a ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...