Siracusano, uno degli scrittori della Storia Augusta, del principio del sec. 4º. Gli sono attribuite le vite di Aureliano, Tacito, Floriano, Probo, Caro, Numeriano e Carino e degli usurpatori Firmo, Giulio, [...] Saturnino, Proculo ...
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Letterato e uomo d'armi spagnolo (Alicante 1567 - Madrid 1637); fu ambasciatore in Inghilterra e governatore del Milanese. Tradusse Tacito, scrisse un'opera storica su Las guerras de los Estados Bajos [...] (1629) dal 1588 al 1599, di grande valore storico, essendo stato l'autore testimone attivo dei fatti narrati ...
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Fazione politica messinese del 17° secolo. Rappresentava la borghesia ostile alla fazione baronale dei Malvizzi (1672-75); con il tacito appoggio del governo spagnolo, eseguì numerosi atti di violenza [...] a danno dei Malvizzi, subendone a sua volta quando questi ebbero il sostegno di Luigi XIV. La restaurazione del dominio spagnolo (1675) segnò la fine dell’esistenza della fazione ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] internazionali ad Arlanda (Stoccolma) e a Landvetter (Göteborg).
Della Svezia è fatta già menzione dagli autori latini: Tacito ricorda le stirpi degli Svioni (Suiones), più tardi Giordane e Procopio nominano altre genti di quella terra: gli ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] vennero a contatto con la civiltà romana nella regione della Vistola, grazie al commercio dell’ambra (1°-2° sec. d.C.). Nel corso del 2° sec. d.C. i Gutoni e gli altri gruppi affini cominciarono la loro ...
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Uomo politico e generale nato a Forum Iulii (Fréjus) nel 40 d. C., morto nel 93, forse avvelenato per ordine dell'imperatore Domiziano. La sua vita è narrata dallo storico Tacito, che ne era il genero. [...] Tribuno della plebe (66), pretore (68), legato di Vespasiano in Aquitania (74-76), consul suffectus e pontefice, fu poi legatus Augusti pro praetore in Britannia, ove procedette alla sottomissione di molte ...
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Console suffetto (tra l'83 e l'85 d. C. circa), proconsole d'Africa verosimilmente negli anni 98-99, fu condannato nel 100 per estorsione, in un processo in cui Plinio il Giovane e Tacito sostennero l'accusa. ...
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Letterato inglese (n. Bradley 1549 - m. 1622). Segretario di Elisabetta I, alla quale probabilmente insegnò il greco, fu uno degli insigni studiosi incaricati di redigere la Authorized version della Bibbia. [...] Tradusse le Storie di Tacito (1591) e pubblicò un'eccellente edizione della Ciropedia di Senofonte (1613). ...
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Erudito (Firenze 1529 - ivi 1606). Dopo aver atteso con scarso successo alla mercatura, si diede a studî prevalentemente storici ed economici. Famosa, per la concisione in gara con l'originale, la sua [...] traduzione di Tacito (1º libro degli Annali 1596; tutte le opere, post., 1637), condotta con lo stesso stile la riduzione dei De origine ac progressu schismatis anglicani libri tres pubblicati nel 1585 (Scisma d'Inghilterra fino alla morte della ...
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Partigiano di Vitellio (sec. 1º d. C.), si segnalò nella guerra contro Vespasiano (69). Valente oratore, scrisse una storia della sua epoca, della quale restano alcuni frammenti. È uno degli interlocutori [...] del Dialogus de oratoribus di Tacito. ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...