CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] note di Giusto Lipsio, dalla "distinzione del testo" di Jan Gruter, dalla cronologia di Charles Aubert - delle Opere "restateci" di Tacito, stampata a Venezia dai Giunti nel 1618 e, di nuovo, nel 1620 e 1628, quindi dagli eredi di Tommaso Giunti nel ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] 221-222, due estratti del sec. XIX di G.D. Gatti, Memorie storiche riguardanti l’insigne terra di Bosco; A. de la Houssaie, Tacite, Paris 1724, pp. VIII-X; M. de Real, La science du gouvernement, VIII, Paris 1761, p. 721 s.; P.L. Bruzzone, Storia del ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] era intitolata: Intorno alle Nazioni dette Barbare che hanno invasa ne' bassi secoli l'Italia; la seconda: In lode di Cornelio Tacito; la terza: Intorno al problema se all'Italia sia tornata più - di utile - o di danno la romana grandezza. In esse ...
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BATTAGLINI, Marco
Italo Zicàri
Nacque a San Mauro di Romagna da Andrea e da Maddalena Sartoni il 25 marzo 1645.
Compiuti i primi studi sotto la guida dello zio Cristoforo Battaglini, si recò nel 1660 [...] un commento. in undici capitoli o dissertazioni morali della lettera ciceroniana con largo ricorso alle sentenze di Seneca e di Tacito; due anni dopo pubblicò un'opera di gran lunga più importante, Il Leggista filosofo, Roma 1680, nella quale espose ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] dottrinaria nelle scienze filosofiche e teologiche, e si dilettò nello studio dei classici latini (fra i quali prediligeva Tacito che aveva imparato quasi tutto a mente) e dei maggiori letterati italiani, specie meridionali.
La fama della sua ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] del suo Principe", è il testo maggiormente degno di nota. In esso Tacito viene considerato "ottimo maestro de Cortigiani" e il Seiano che emerge dalle descrizioni di Tacito la figura che incarna meglio l'ideale di servitore del principe. Nel Trattato ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] volume sopracitato, da Vita di Gneo Giulio Agricola di Tacito (già stampato a Savona nel 1858); da Epistola de (già Savona 1862). Non sono invece inseriti nella raccolta l'importante Tacito, Annali, Volgarizzamento di C. Faà di Bruno (Savona 1858), ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] dello storico latino che i Giudei nutrissero "ostile odio verso tutti gli altri" (Historiae, V, 5), al contempo si serve di Tacito per introdurre in modo implicito il pensiero machiavellico della "ragion di Stato" e l'idea che la religione sia in ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] in funzione del raggiungimento del bene collettivo (ma senza l'enfasi idealistica di uno Scipione Ammirato, i cui Discorsi sopra Tacito erano pur presenti al C.) - tutto riduce a gretto e mediocre cinismo e ad un reabsino stanco e disincantato, privo ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] di Oulx.
Del ruolo politico che ebbe il C. durante gli anni dell'episcopato torinese possiamo intuire qualcosa dal suo tacito consenso - a quel che riferì l'ambasciatore del duca di Milano - al rifiuto del Piemontesi ad una alleanza sabauda con ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...