PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] aggiunto che Paratore nei suoi cenni autobiografici nulla o quasi dice circa le scelte che lo portarono a occuparsi molto di Tacito e pochissimo di Cicerone, una vita intera di Virgilio e pochissimo di Livio, per cui si deve ricorrere all’apparire o ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] sia le edizioni tedesche (Helenopoli, 1609, 1618) e francesi (Paris 1618; Lyon 1628; Rouen 1633, 1642) dei suoi Discorsi sopra C. Tacito, sia le stampe o ristampe di vari scritti storici o letterari.
Bibl.: D. De Angelis, Della vita di S.A. patrizio ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] di questi riconoscimenti ufficiali, assicurarono al D. un rango negli studi filologici del tempo le edizioni di Ovidio e di Tacito. E forse discendono da questi meriti le attestazioni di stima di grandi umanisti come il Poliziano (che nell'epistola ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] ", il latinista L. M. Rezzi, del cui insegnamento certo si giovò per il volgarizzamento del Libro I degli Annali di C. Tacito (Roma 1858), lodato, fra gli altri, dal Tommaseo. La conferma della sua familiarità con il mondo greco-romano il B. la ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] venivano declamate nel ristretto ambito dell'ambiente scolastico. I centoni ricavati dai classici contemplavano Virgilio e Ovidio, Seneca, Tacito e Lucano, ma non escludevano le opere della bassa latinità e i Padri della Chiesa.
Fra le tendenze della ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] a Iesi una parte contenente 27capitoli dell'Agricola di Tacito.
Fino dal Cinquecento, a partire da Leandro Alberti, spectantia, Budapest 1903, p. 9; F. Ramorino, De codice Taciti Aesino nuper reperto, in Atti del Congresso intern. di scienze storiche ...
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AGENO, Federico
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque a Terni il 20 febbr. 1885 e si laureò in lettere all'università di Firenze. Destinato nel 1910, in seguito a concorso, alla Biblioteca universitaria di [...] tradotti da F. A., Firenze 1910; Ottavia. Tragedia latina di incerto autore, (Firenze 1920); la Vita di Giulio Agricola di Tacito (Firenze 1921); l'Ercole furioso di Seneca (Padova 1925); Le Satire di Giovenale (Padova 1932).
Morì a Roma il 30 nov ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] -554). Se era già per di sé fragilissima la tesi della prima dissertazione ("ci troviamo in presenza di un poeta posteriore a Tacito e al primo secolo", p. 36), anche più dubbia la tesi medesima divenne nella seconda scrittura, dove il C. è costretto ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] per narrare quale fosse la genesi del suo romanzo, frutto di qualche passeggiata romana nel 1894 oltre che della lettura di Tacito, suona come una discolpa; e pure suonano un po' discolpa, e un po' involontaria ironia, altre pagine del Sienkiewiez ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] .
L'opera che ne ha assicurato la fama è l'editio princeps (Roma 1515) dei primi sei libri degli Annales di Tacito, il cui codice, il cosiddetto Mediceo primo (Laurentianus 68, 1), sottratto al monastero di Korvey, era pervenuto nel 1508 nelle mani ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...