LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] 1426, quando ancora si trovava a Bologna: Guarino aveva da lui ricevuto notizie intorno a possibili ritrovamenti di opere di Tacito e di Cornelio Celso e gli chiedeva nuovi particolari (ibid., p. 503). Così ancora il 1° maggio dello stesso anno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] sulla ragion di Stato, né offrire ai lettori un'ennesima filippica contro "le tante scellerate massime di Niccolò Machiavelli e di Tacito".
Ciò che si proponeva era un ritratto in positivo dell'uomo di governo, la descrizione delle sue qualità e del ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] , aveva realizzato la decorazione in mosaico veneziano con i simboli dello Zodiaco per il fondo della fontana di piazza Tacito a Terni (architetti M. Ridolfi e M. Fagiolo), che saranno liberamente ripresi dall'artista nella ricostruzione che ne farà ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] della vittoria germanica sulle legioni di Varo nel 9 d.C.), in cui si narrava l'epilogo della vicenda, riportato da Tacito negli Annales, quando Germanico sconfisse a sua volta i Germani di Arminio. A Torino lo J. espose anche il bronzo Mariella ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] A proposito dei Captivi di Plauto, Milano 1903), del Pervigilium Veneris e dei Priapea (Torino 1919) e collaborò al Tacito minore di Cesare Annibaldi (Torino 1916 e 1918).
Spiccati furono anche gli interessi linguistico-glottologici ed epigrafici di ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] poi a Genova. Fatto piuttosto inconsueto nel tempo, ciò gli fu accordato, in maniera tale tuttavia da far chiaramente indovinare un tacito compromesso con lo stesso duca. Questi già l'anno prima, con espresse patenti, lo aveva assolto di tutta la sua ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] Ma le autorità francesi a Genova continuarono in gran parte ad ignorare le formali promesse del re, certo non senza un suo tacito consenso. Con le lettere avute dal re circa la riapertura dei commerci in Savoia, il D. e il compagno si trasferirono ad ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] del C. altri non trascurabili fattori. Da un lato infatti nelle sue campagne ingiuriose e diffamatorie egli trovava il tacito assenso dei circoli clericali per i quali ogni pretesto era adatto per vedere screditato e beffeggiato il nuovo regime; dall ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] luogo di stampa né nome dello stampatore. In 159 pagine di elegante e facile latino, assai più vicino a Cornelio Nepote che a Tacito, secondo la moda del tempo eletto dal D. a proprio modello, il D. si propone di difendere l'onore genovese contro le ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] greca, un Tucidide al pallesco Alessandro Corsini. Fecero seguito nel 1527, nel maggio, in una Firenze già ribellata ai Medici, un Tacito - cui è preposta una lettera nella quale si allude al generale sommovimento d'Italia e al danno che gli studi ne ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...