BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] in attestato della sua lealtà politica durante il regime napoleonico. Nel 1804 uscivano presso Fayolle tre tometti di Tacito volgarizzato da Bernardo Davanzati,riveduto e corretto; l'anno seguente a proprie spese stampava una Grammaire italienne ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] di Oulx.
Del ruolo politico che ebbe il C. durante gli anni dell'episcopato torinese possiamo intuire qualcosa dal suo tacito consenso - a quel che riferì l'ambasciatore del duca di Milano - al rifiuto del Piemontesi ad una alleanza sabauda con ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] precedettero il 1848 l'attenzione del L. si spostò verso i testi di storia, da quelli classici (Tucidide, Sallustio, Tacito: ne ricavava un forte disgusto verso la Roma imperiale) fino ai moderni (N. Machiavelli, F. Guicciardini); tra i contemporanei ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] in Piemonte di norme sulla libera vendita da parte delle farmacie di medicinali omeopatici aveva di fatto segnato un tacito riconoscimento giuridico dell'esercizio libero della medicina omeopatica. Ne nacquero dispute e polemiche tra i seguaci del ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] all'interno della problematica intorno al machiavellismo e al tacitismo, il C. ha inteso riportare l'attenzione da Tacito, fin'ora privilegiato proprio in funzione polemica, a Livio, sul quale il Machiavelli aveva elaborato la propria teoria ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] guida a chi intenda risalire, oltre l'età di mezzo, alla classicità.
La latinità del C. si estende da Plauto a Tacito, ai grammatici e, scavalcando il latino tardo e medievale, al latino umanistico, di Valla e Perotto, citati come auctores accanto ai ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] muro dell'antica chiesa di S. Niccolò d'Osimo, Osimo 1762, p. 33 n. 16; C. Annibaldi, L'Agricola e la Germania di Tacito nel ms. latino 8 della biblioteca del conte G. Balleani in Jesi, Città di Castello 1907, pp. 7-9; G. Mercati, Per la cronologia ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] Serrone di San Severino, terziaria di s. Francesco, ibid. 1665.Vengono attribuiti al C. altri brevi scritti pubblicati tacito suo nomine: Sancti Ivonis Pauperum Advocati Laudatio, Romae 1627; Phoenix ab igne redivivus Oratio de S. Spiritus Advento ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] un giudizio complessivo della figura di N. dal momento che già le fonti storiche subirono l'influenza dell'opposizione senatoria (Tacito). Intorno a essa fiorì la leggenda, fra le classi più basse e soprattutto in Oriente, ch'egli non fosse morto ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] identificarono con divinità del proprio pantheon divinità e figure divine straniere. L’espressione interpretatio romana risale a Tacito, che nella Germania, menzionando il culto che la tribù germanica dei Naharvali riservava alla coppia divina degli ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...