LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] , vi giunsero ai primi di agosto 1618, approfittando della consueta chiusura annuale delle fornaci di Murano, probabilmente con un tacito permesso del Consiglio dei dieci, viste le rigide leggi vigenti in materia, e rientrarono a Venezia alla fine di ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] italiani, recenti e meno. Infatti, oltre alle Sacre Scritture e alle Confessioni di s. Agostino, vengono ricordate un'edizione aldina di Tacito e una di G.F. Fortunio; vari esemplari di stampe di Dante, Petrarca, Boccaccio, di P. Bembo e N. Liburnio ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] fatture commerciali e dalla pubblicità, stampata sui retri delle sue fotografie.
Dopo il 1910 spostò il suo studio al n. 7 di via Tacito dove morì il 25 sett. 1919.
Bibl.: S. Negro, Nuovo Album romano, Vicenza 1965, p. 23; Roma cento anni fa nelle ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] Un trapezio per Lisistrata con Delia Scala, 1958) e di lavorare alla radio (proverbiali le macchiette del 'sor Tacito' e del 'soldato Tenoretti' inventate dall'attore), ma anche di allargare la serie delle proprie esperienze dedicandosi al doppiaggio ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] un riferimento costante della speculazione graviniana, Aristotele, Cicerone; e gli storici: Polibio, Plutarco, Dionigi d'Alicarnasso, Livio, Tacito. Momento fondamentale della formazione culturale del G. in questi anni fu il proficuo incontro con l ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] ad esempio, di un Bottari. E lo dimostrò fra il 1751 e il 1752, quando fu richiesto di un parere sull'età del Tacito mediceo (Laur. 68. 2), che i Maurini e il Bottari credevano potesse essere autografo del recensore Sallustio (e perciò del IV secolo ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] lettera, sottoscritta da entrambi, in cui si proponeva la cessione alla Repubblica dell'originale paterno delle Osservazioni su Tacito, nella speranza che questa provvedesse a degnamente pubblicarle.
L'accenno al vivissimo interesse del re di Francia ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] et reminiscentia.
L'opera è densa di citazioni da testi di autori classici e contemporanei, da Platone a Lucrezio, a Tacito, alle auctoritates medievali quali Alberto Magno, Arnaldo di Villanova, Pietro d'Abano, ai moderni come Cornelio Agrippa (del ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] recuperare un potere ormai definitivamente perduto: la storiografia di origine senatoria, rappresentata soprattutto da Gaio Svetonio e da Tacito, è unanime nel fornirci un’immagine negativa e quasi caricaturale di Tiberio.
Nonostante i lunghi anni di ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] ad una figlia e poi alla moglie stessa di Enrico Melatino, che al delitto sarebbe stato indotto anche da un tacito consenso, accordatogli dal re Ladislao. L'altra tradizione, che risalirebbe ad un testimone oculare, riportata dal Brunetti e dal Palma ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...