CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] e quello di correre il cervo", non suonavano abbastanza convincenti; si rafforzava, nel frattempo, il sospetto che egli, col tacito consenso di Leopoldo I, più che impegnare i 40.000 uomini di cui disponeva nella liberazione dei territori sabaudi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] in Estremo Oriente.
La situazione si deteriorò quando alcuni notabili della costa, coinvolti nel contrabbando esercitato con il tacito consenso dei funzionari locali, non fecero fronte ai loro impegni con i mercanti stranieri, dai quali avevano ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 'edizione 1581 della Descrittione. L'inventario delle fonti guicciardiniane evidenzia la presenza di autori classici (Cesare e Tacito in primis, ma anche Plinio, Svetonio, Polibio, Strabone, Tolomeo), di cronisti e memorialisti medievali (Sigebert de ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] . La quale il B. difese senza agiografici partiti presi dalle maggiori e minori critiche sollevate contro di essa, non tacendo gli eventuali "errori di fatto" nei quali il Ferrero poteva essere incorso (benché molti dei cosiddetti "errori" siano poi ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] invano con le sue scarse forze di contrastare il condottiero Arnaldo de Cervole, detto Arciprete, che nel luglio 1357, con il tacito sostegno del reggente di Francia, futuro Carlo V, aveva invaso la Provenza e per più di un anno aveva taglieggiato la ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] , funzionari dell'ufficio di statistica. Un almanacco romano del 1875 ospitava, accanto a pensieri tratti dalle Storie di Tacito, pensieri su Roma cavati dalla Storia del Gregorovius. Nel 1878, in un'udienza privata, la regina Margherita avrebbe ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] non ebbe successo, dato che nell'estate del 1353 Roberto fu assassinato in carcere per ordine di Maria d'Angiò con il tacito consenso di Luigi. Raimondo, l'erede della famiglia dopo la morte del fratello maggiore, fu liberato soltanto nel 1355, dopo ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] e G. Menasci che doveva essere musicato da P. Mascagni. Si tratta di una storia, ispirata a un passo degli Annali di Tacito, ambientata nella Roma dell'imperatore Tiberio, che consente al D. uno sfoggio di fantasia, di erudizione e di eloquio che, in ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] una delle opere più interessanti del D., l'Astrolabio distato da raccogliere le vere dimensioni dei sentimenti di Cornelio Tacito (Genova 1647; e Venezia 1647): opera da ricordare, nonostante lo stile prolisso e farraginoso, per una valutazione del ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] sui difficili passi alle spalle di Savona.
C. E., che s'era votato all'impresa nella speranza di un consenso tacito della Francia per via di parecchi motivi di ostilità accumulati da Luigi XIV contro gli "olandesi d'Italia", e confidando nelle ...
Leggi Tutto
tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...