Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] internazionali ad Arlanda (Stoccolma) e a Landvetter (Göteborg).
Della Svezia è fatta già menzione dagli autori latini: Tacito ricorda le stirpi degli Svioni (Suiones), più tardi Giordane e Procopio nominano altre genti di quella terra: gli ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] Fuente Ovejuna si arma, invade le vie, penetra nella casa dell'"estraneo", si abbevera del suo sangue, come spinto da un tacito comune impulso fatalistico. Quel senso dell'onore e della vendetta che negli altri drammi si matura nel chiuso dell'anima ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] perduti: padron 'Ntoni che è partito per un viaggio lontano, più lontano di Trieste e d'Alessandria d'Egitto, è li presente, tacito nume; ed è presente anche l'ultima dei Malavoglia, la Lia, la vittima colpevole, che la città ha perduto senza che se ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] A ciò contribuiscono anche le "annotationi" del C., frammischianti al nutrito catalogo d'autori richiamati (da Cesare a Cardano, da Tacito a Sofocle, da Pindaro a Lucrezio, da Plutarco a Dante) spunti offertigli da Machiavelli, sino ad un certo punto ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] La forza d'amore (ibid. 1662), uscite per le cure del primogenito Antonio (a sua volta letterato non disprezzabile: pubblicò un commento a Tacito nel 1672 e un volume di Primi studi, ibid. 1656). Unica prova del L. in campo teatrale, la Forza d'amore ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ". Convinto di sbaragliare la "pessima ragion di Stato" dei seguaci di Machiavelli e Bodin, valendosi di "Seneca gentile" e "Tacito atheista" al pari di un medico provetto ricavante "dalle vipere l'antidoto contro i veleni",riverendo "i prencipi come ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] fece una formidabile stroncatura).
Diversa invece fu la vicenda della seconda opera del B., il Nerone, la cui concezione, ispirata a Tacito, risaliva al suo soggiorno in Polonia nel 1862 0 forse prima, e la cui realizzazione poetica si protrasse per ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] politici e morali, pubblicati a Cesena nel 1661, semplice raccolta e illustrazione di precetti di vari scrittori, da Tacito a Machiavelli a Guicciardini sino ad alcuni contemporanei. Vari aneddoti di storia contemporanea, oltre a divagazioni erudite ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del Frente popular (coalizione elettorale di repubblicani di sinistra, socialisti e comunisti), che poté contare anche sul tacito sostegno delle organizzazioni anarchiche. 8.2 La guerra civile. Mentre si moltiplicavano gli scontri tra formazioni ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di donne famose per le loro virtù o anche tristemente note per le loro scelleratezze. Gli storici (da Livio a Tacito, a Valerio Massimo), i poeti (soprattutto Ovidio), i tardi compilatori e i cronisti medievali, in qualche caso anche i ricordi ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...