Arricchimento ingiustificato e arricchimento imposto
Enrico Carbone
Trattando dell’indebito arricchimento della pubblica amministrazione, la Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. [...] a provare sia la locupletatio sia il riconoscimento3.
Ancorché temperato dalla pacifica ammissibilità di un riconoscimento tacito, questo assetto ricostruttivo era irrazionalmente benevolo nei confronti della parte pubblica, la quale, pur consapevole ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] egli fondò la sua formazione unianistica e costruì la sua attenta analisi della società siciliana e spagnola furono, poi, Tacito e Seneca, Grozio, Bodin, Pierre Grégoire.
Nominato nel 1630 giudice biennale del tribunale della Gran Corte, nel 1632 il ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] col suo chiosatore, il Machiavelli, le cui opere erano state poste all'Indice fin dal 1559 e il nome vietato. E Tacito, di cui non s'intendeva il pathos profondo e che s'interpretava come maestro della nuova ragion di stato, dava il salvacondotto ...
Leggi Tutto
mobilità Attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi.
Chimica
M. degli elementi In geochimica, facilità e velocità che hanno gli elementi a migrare negli ambienti superficiali. La m. è funzione [...] quelle da ultimo svolte. Tale facoltà può essere esercitata dal datore di lavoro solo con il consenso esplicito o tacito del prestatore, in quanto non sempre lo svolgimento di mansioni superiori, intendendosi per tali quelle che sono inquadrate dalla ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] riproduce, pratiche che gli attori mettono in atto senza esserne consapevoli e che peraltro si fondano su un loro tacito accordo. Per fare emergere questa struttura nascosta, vale a dire la dimensione cognitiva dell'ordine sociale, Garfinkel propone ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] un riferimento costante della speculazione graviniana, Aristotele, Cicerone; e gli storici: Polibio, Plutarco, Dionigi d'Alicarnasso, Livio, Tacito. Momento fondamentale della formazione culturale del G. in questi anni fu il proficuo incontro con l ...
Leggi Tutto
diritto In diritto tributario, procedimento attraverso il quale si restituiscono al contribuente tributi (in tutto o in parte) non dovuti in precedenza (debitamente o indebitamente) versati. La causa principale [...] alle commissioni tributarie fino a che il diritto non si è prescritto. A fronte dell’impugnazione del rifiuto espresso o tacito di r. si incardina innanzi alle commissioni una controversia tributaria, volta ad accertare l’an e il quantum del diritto ...
Leggi Tutto
È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] salvo il diritto di disconoscere nel primo atto le scritture prodotte dall'avversario, togliendo così l'efficacia del riconoscimento tacito connesso alla contumacia (art. 386 cod. proc. civ.). La comparizione può aver luogo anche dopo che la causa è ...
Leggi Tutto
Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] infelice la formulazione dell’art. 38, perché poco conforme alla riconduzione della consuetudine internazionale ad un accordo tacito (Anzilotti, D., Corso di diritto internazionale, vol. I, Padova, 1955, 71 ss.). Per tale visione, è essenziale ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] per decidere è ovvio; che debba riunirsi almeno una volta a settimana, può essere disposto, ma le norme possono anche tacere sul punto: il collegio si riunirà talvolta due volte a settimana, talvolta una volta dopo quindici giorni e così via ...
Leggi Tutto
tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...