BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] quanto c'è in esso "di brutto e di vile", pure è indubbio che il modello cui il B. si ispira è Tacito, perché lo scrittore piemontese considera il giudizio "morale" in uno storico di gran lunga più importante dell'acutezza e della fedeltà della ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] oraziani; Sulle "Curae Statiane" di A. Klotz (Spoleto 1897); Sopra alcune emendazioni del dr. Füss a luoghi di Livio e di Tacito (ibid. 1897). Si occupò anche di questioni dantesche, con L'amicizia di Dante e di Forese Donati (in Rivista europea, XI ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] , i detti e i fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli scritti di Pomponio Leto e di Fenestella de' Magistrati.
In questi anni fu ammesso all'Accademia dei Disuniti di Pisa ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] 1855. Scrittore nitido e garbato, meritano ricordo Alla Fecondità. Versi (Teramo 1807), Introduzione ai Discorsi sopra Caio Cornelio Tacito (Napoli 1844), Agli elettori del distretto di Teramo (ibid. 1848), I collegi elettorali e la Deputazione del ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] ai vertici del potere pubblico uomini fedeli e facilmente manovrabili con cui si stabiliva una sorta di tacito patteggiamento: cariche pubbliche in cambio del controllo sulle facoltà decisionali di tali cariche. L'abbondante corrispondenza che ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] dal Ginammi.
In questi stessi anni uscirono dai torchi dell'azienda, tra gli altri, il Discorso sopra Cornelio Tacito (1623) di Virgilio Malvezzi, le Theologicae disputationes de praedestinationeDei di Filippo Fabbri (1623) e una curiosa operetta di ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] Venezze-Mocenigo (ibid. 1819). Pubblicò inoltre la Prefazione per la edizione del volgarizzamento di L. Valeriani delle opere di Tacito (ibid. 1820) e le Cornelii Nepotis Vitae (ibid. 1820, con prefazione latina del Federici).
Il F. dedicò alcune ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] , alla fine del 1509, ottenuta dal, nuovo governatore francese in Genova l'abolizione del drictus,grazie anche al tacito appoggio dei mercanti lionesi e all'intervento diretto della diplomazia francese, il C. e glialtri appaltatori videro compromesso ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] la nobiltà) poi del buon governo, contrassegnato dalla pace, dalla giustizia e dal benessere. Esaminandone le varie forme e citando Tacito, il G. sostiene che la monarchia è la migliore forma di governo, perché è più facile che uno solo decida il ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] ripetersi durante il periodo giolittiano quasi annualmente.
Erano questi gli anni in cui il movimento operaio, grazie al tacito accordo del riformismo socialista con il liberalismo giolittiano, avanzava e rafforzava le proprie posizioni; ma durante i ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...