BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] de' Principi grandi, così crudele che ogn'uno lo tenne, che dovesse precipitare" (T. Boccalini, Commentari sopra Cornelio Tacito, Cosmopoli 1671, p. 371). Il 10apr. 1581 venne nominato collettore dei beni e dei benefici ecclesiastici. Nel 1583 fu ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] del suo Principe", è il testo maggiormente degno di nota. In esso Tacito viene considerato "ottimo maestro de Cortigiani" e il Seiano che emerge dalle descrizioni di Tacito la figura che incarna meglio l'ideale di servitore del principe. Nel Trattato ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] ritirò in una villa in campagna. Qui si dedicò a studi sull'agricoltura e sulle api e alla traduzione delle Storie di Tacito, che però non riuscì a completare e a portare avanti in modo soddisfacente: egli stesso definì la traduzione molto mediocre e ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] "citazioni monche e incomplete" o "spiegazioni" non sempre resistenti "ad un attento esame" ("così la teorica dei mandato tacito, a cui vuol ricollegare l'efficacia dell'atto simulato rispetto ai terzi di buona fede "), risultò che all'autore non ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] -554). Se era già per di sé fragilissima la tesi della prima dissertazione ("ci troviamo in presenza di un poeta posteriore a Tacito e al primo secolo", p. 36), anche più dubbia la tesi medesima divenne nella seconda scrittura, dove il C. è costretto ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] figlio d'un tal padre". Nel gennaio del 1643 Pietro Giovanni Calenzani, tipografo ed editore genovese, gli dedicò il Tacito abburatato di Anton Giulio Brignole Sale (cui farà implicita e polemica eco il padre nel 1647 indirizzandogli l'Astrolabio di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] circa Curiam gesta sunt, occupatus": p. 4, rr. 20-25), l'autore della Historia, che viene spesso definito quale "Tacito della Sicilia", è un lettore dei classici latini (soprattutto di Sallustio, di Svetonio, di Lucano: e si potrebbe pensare anche a ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] anche da sola, e col titolo di Encomium historiae, più volte ristampata, e nella quale si accenna ad una rivalutazione di Tacito nei confronti di Livio. Nel 1518, sempre ad opera del Minuziano, appare una raccolta di opere di varia mole (frutto di ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] , in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, I (1884), pp. 278-322; C. Annibaldi, L'Agricola e la Germania di Tacito nel ms. latino 8 della biblioteca del conte G. Balleani in Jesi, Città di Castello 1907; A. Fantozzi, Documenti intorno alla beata ...
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BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] della pace da poco conclusa, il B. attaccò Perugia con il tacito consenso del pontefice. Nel novembre dello stesso anno, a quanto pare, per difendersi dalle scorrerie compiute dal B. con il tacito consenso del pontefice, si dette al Visconti che ne ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...