Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] 1979, p. 104). Maturò così il distacco dal partito, forse accelerato dai fatti di Ungheria. Ma fu un distacco tacito. Alla fine del 1956 Cantimori non rinnovò la tessera.
Verso una storia della vita religiosa italiana del Cinquecento
«Penso di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] corso della sessione parlamentare nulla fece per opporsi alle prese di posizione dei baroni, i quali poterono contare sul suo tacito consenso. Fu ciò - secondo lo stesso agente francese già citato, il Bordé - motivo di diverbi con l'Acton, quando l ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] omnia", preceduto da una dedica del 15 agosto a Claude Bullion de Bonolles, ministro delle Finanze; il nome del tipografo è taciuto per eludere le minacciate sanzioni. Il 5 sett. 1638, nel giorno in cui il C. compie il settantesimo anno, nasce alla ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] Cencio, figlio del prefetto Stefano, in occasione della messa di Natale, celebrata nella basilica di S. Maria Maggiore, un tacito consenso di Enrico, si dovrebbe giungere alla conclusione che nel dicembre del 1075 ogni speranza di mantenere in vita ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di donne famose per le loro virtù o anche tristemente note per le loro scelleratezze. Gli storici (da Livio a Tacito, a Valerio Massimo), i poeti (soprattutto Ovidio), i tardi compilatori e i cronisti medievali, in qualche caso anche i ricordi ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] oscure. Prese radice tra i circa cinquantamila ebrei residenti in quella città, che disponevano d'una dozzina di sinagoghe. Tacito narra che dopo l'incendio di Roma nel 64 Nerone fece uccidere come capri espiatori una moltitudine ingente di cristiani ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] agli ugonotti. Quest'ultimo, pur di non cedere Saluzzo al nuovo governatore reale Carlo Birago, l'occupò militarmente, con il tacito appoggio di E. e di Filippo II. Ma nello stesso anno il Bellegarde morì improvvisamente: pochi mesi dopo E. fece ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...